si intende la relativa o assoluta mancanza di suono o rumore; un ambiente che produca suono inferiore ai 20 decibel viene solitamente considerato silenzioso.
In senso figurato, può indicare l'astensione dalla parola o dal dialogo.
La pratica del silenzio (inteso non solo come astensione dalla parola, ma anche come tentativo per ridurre la quantità di pensieri, placare l'attività frenetica della mente e trovare così il silenzio interiore) viene considerato una forma di disciplina spirituale presso alcune forme di religione e spiritualità.
Questo avviene particolarmente in quelle orientali: ad esempio, nel contesto induista, il silenzio è una delle forme di sadhana (presso la religione induista, il termine sadana indica la disciplina spirituale, ovvero l'insieme di tutte quelle pratiche, rituali, austerità che vengono eseguite con regolarità e concentrazione, con lo scopo di ottenere Moksha, la liberazione).
(da wikipedia).
In senso figurato, può indicare l'astensione dalla parola o dal dialogo.
La pratica del silenzio (inteso non solo come astensione dalla parola, ma anche come tentativo per ridurre la quantità di pensieri, placare l'attività frenetica della mente e trovare così il silenzio interiore) viene considerato una forma di disciplina spirituale presso alcune forme di religione e spiritualità.
Questo avviene particolarmente in quelle orientali: ad esempio, nel contesto induista, il silenzio è una delle forme di sadhana (presso la religione induista, il termine sadana indica la disciplina spirituale, ovvero l'insieme di tutte quelle pratiche, rituali, austerità che vengono eseguite con regolarità e concentrazione, con lo scopo di ottenere Moksha, la liberazione).
(da wikipedia).
Infinitesimi si spaccano al tocco
di mani che cercano intime reciprocità,
siamo a coprire pregiudizi arcaici,
stiamo inchiodati a responsabili atti...
di mani che cercano intime reciprocità,
siamo a coprire pregiudizi arcaici,
stiamo inchiodati a responsabili atti...
Io mi sono coperta di parole
perché nessuno trovi il silenzio in cui sto.
Marie Noël
Un bel tacer non fu mai scritto” è’ un noto proverbio italiano il cui significato è: “la bellezza del saper tacere al momento opportuno non è mai stata lodata a sufficienza”.
Questo proverbiale modo di dire è da
molti attribuito a Dante Alighieri, ma è più probabile che si tratti di
una leggera variazione di un verso di Iacopo Badoer, un librettista e
poeta italiano vissuto nel XVII secolo.
(dalla rete).
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