giovedì 4 febbraio 2021

Caos agitato

il tempo collima desideri e presente
ne risente il mio profondo, l'intimo;
io sono una vaga idea che ritorna,
qualcosa, sopito, riaffiora e m'inonda...
 

Ascolteremo nella calma stanca
la musica remota
della nostra tremenda giovinezza
che in un giorno lontano
si curvò su se stessa
e sorrideva come inebriata
dalla troppa dolcezza e dal tremore.
Sarà come ascoltare in una strada
nella divinità della sera
quelle note che salgono slegate
lente come il crepuscolo
dal cuore di una casa solitaria.

Battiti della vita,

spunti senz’armonia,
ma che nell’ansia tesa del tuo amore
ci crearono, o anima,
le tempeste di tutte le armonie.
Ché da tutte le cose
siamo sempre fuggiti
irrequieti e insaziati
sempre portando nel cuore
l’amore disperato
verso tutte le cose.

Cesare Pavese

Cesare Pavese e l'amore disperato verso tutte le cose; nell'impossibilità di avere il sogno è un rifugio prepotente, l'immaginazione è un bene potente, una forza indominabile per le menti aperte. Nessuno ci può rubare completamente ciò che in noi è profondo; ma è bello condividere se qualcuno riesce a comprendere le nostre scarne parole e il nostro agitato caos. Gujil

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