Dalla profondità dei cieli tetri
scende la bella neve sonnolenta,
tutte le case ammanta come spettri;
di su, di giù, di qua, di là, s’avventa,
scende, risale, impetuosa, lenta,
alle finestre tamburella i vetri…
Turbina densa in fiocchi di bambagia,
imbianca i tetti ed i selciati lordi,
piomba dai rami curvi, in blocchi sordi…
Nel caminetto crepita la bragia…
Guido Gozzano
Il nome dicembre deriva da decem, nome latino del numero dieci. Era infatti il decimo mese del calendario romano, che cominciava con il mese di marzo (da wikipedia).
la prima neve, quasi un avviso discreto,
Dicembre è il mese dell'attesa, del silenzio;
costernato dai fatti quotidiani non sento
e aspettare è un attimo di vago ricordo...
Nessun commento:
Posta un commento