La settimana del dormiglione
Lunedì si svegliò
Martedì sbadigliò
Mercoledì si stirò
Giovedì si allungò
Venerdì si riposò
Sabato si addormentò
Domenica russò
Gianni Rodari
In questo burrascoso 2020 ricorrono cent'anni dalla nascita del grande Gianni Rodari,
un numero che lascia incredulo chi lo conosce attraverso i suoi libri ancora attuali e bellissimi (ricordo la grandiosità della "Grammatica della fantasia"), un libro che mi ha da sempre accompagnato.
Perché da decenni essi raccontano ogni giorno una realtà sempre attuale, descrivono lucidamente sentimenti ancora veri e nella loro semplicità geniale ci fanno riconoscere. Sono insomma storie moderne incarnate in una forma 'classica': universale, eterna, perfetta (dalla rete)
Perché da decenni essi raccontano ogni giorno una realtà sempre attuale, descrivono lucidamente sentimenti ancora veri e nella loro semplicità geniale ci fanno riconoscere. Sono insomma storie moderne incarnate in una forma 'classica': universale, eterna, perfetta (dalla rete)
nella semplicità delle parole
spesso si ritrova il senso, la ragione;
una filastrocca facile e divertente
riassume la vita di molti...
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