lunedì 14 ottobre 2019

Il verso

Il verso è l’insieme di parole contenute in una riga di una poesia. I versi, con le loro diverse lunghezze e con la distribuzione degli accenti sulle parole, costituiscono l’unità di base del ritmo di una poesia.
 
Il mio verso

Il mio verso parla per zittire
i botti che perforano
i timpani del silenzio.
Accarezza il tuo nome e si posa
sul tuo sguardo quale aquila ferita,
orfana di intensità.
Il mio verso cerca la tua storia;
si incontrano la mia memoria e il tuo cammino
per ripercorrere un'altra possibilità d'amore.
 
Luali Lahsen
Traduzione di Giulia Maltese

  

quelli mie invece sanno di nostalgia,
una vena di sensazioni pacate, lente;
anche giovane vedevo la poesia amica,ho saputo distinguere e prendere atto...

Il verso è l’insieme di parole contenute in una riga di una poesia. I versi, con le loro diverse lunghezze e con la distribuzione degli accenti sulle parole, costituiscono l’unità di base del ritmo di una poesia.
Le parole che formano il verso sono, a loro volta, formate da sillabe che non vengono pronunciate tutte con la stessa intensità. Le sillabe, infatti, colpite dall’accento ritmico (in genere coincide con l’accento tonico delle parole), producono precisi effetti musicali di tipo ritmico ed evidenziano certe parole invece di altre all’interno di un verso. Così una serie di accenti ravvicinati determina un ritmo particolarmente veloce; invece una serie di accenti distanziati determina un ritmo lento e pacato (dalla rete).

Proprio in base al diverso numero di sillabe e alla diversa distribuzione degli accenti, si hanno vari tipi di verso, come risulta dalla seguente tabella:

Tipo di versoNumero di sillabeSillabe su cui cadono gli accenti ritmiciEsempio

Binario
21ᵅDié / tro
Ternario32ᵅtos / / sce
Quaternario41ᵅ e 3ᵅ / vo / ghiá / mo
Quinario51ᵅ (o 2ᵅ) e 4ᵅquán / te / ca / / te
Senario62ᵅ e 5ᵅche / / ce / la / / ra
Settenario7accento mobile su una delle prime quattro sillabe e fisso sulla 6ᵅSié / pi / di / me / lo / grá / no
Ottonario83ᵅ e 7ᵅDol / ce / mén / te / muor / feb / brá / io
Novenario92ᵅ, 5ᵅ e 8ᵅTu / món / di / la / pér / si / ca / dól / ce
Decasillabo103ᵅ, 6ᵅ e 9ᵅS’o / de a / / stra u / no / squíl / lo / di / tróm / ba
endecasillabo116 e 10

4ᵅ, 8ᵅ e 10ᵅ


4ᵅ, 7ᵅ e 10ᵅ
L’endecasillabo, uno dei versi più frequentemente utilizzati nella poesia italiana, presenta diverse combinazioni di accenti ritmici, oltre a quelle indicate, che sono le più ricorrenti.

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