Ordine: Coraciformes Famiglia: Alcedinidae
Il Martin pescatore vive e nidifica in Africa nord-occidentale, Spagna meridionale e orientale e Corsica.
Haiku n° 24
Il martin pescatore tuffa
cieli azzurri e puliti nel fiume
un esce non sa il suo futuro.
Anonimo
del XX° secolo
Haiku
Questo l’areale di presenza della sottospecie atthis, che abita anche l’Italia centro-meridionale, mentre la parte continentale della Penisola – oltre all’intera area a nord e a ovest di quella occupata dalla sottospecie nominale – è abitata dalla sottospecie atthis ispida. Altre 5-6 sottospecie, poi, completano il quadro della regione paleartica occidentale.
Due
i caratteri distintivi che rendono questo uccello inconfondibile.
Anzitutto il piumaggio, brillante, sfumato di turchese e verde smeraldo
sul dorso, mentre il petto appare di un vivo arancione.
Quindi le sue
abitudini alimentari.
Non è raro osservarlo immobile per ore,
appollaiato in prossimità dell’acqua, nella quale è solito tuffarsi non
appena individuata una potenziale preda.
Come è facile immaginare,
la specie ha sofferto parecchio per la progressiva cementificazione di
fiumi e torrenti.
Altro fattore critico, l’inquinamento, che ha sia
impoverito che alterato chimicamente la sua dieta, costituita quasi
unicamente da pesce.
Dal peso di appena 40 grammi, il Martin
pescatore può ingoiare prede relativamente grandi per la propria stazza,
anche di pari o superiore dimensione, per poi “finirle” becchettandole
insistentemente su una pietra posta nelle vicinanze dell’acqua. In
Italia, la specie risulta di abitudini stazionarie, ma è cospicuo anche
il contingente migratore e svernante.
(dalla rete)
(dalla rete)
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