Il circo è un dipinto a olio su tela (185,5x152,5 cm) realizzato (ma lasciato incompiuto) nel 1891 dal pittore Georges Seurat.
È conservato nel museo d'Orsay di Parigi.
L'opera fu esposta benché non fosse terminata al settimo Salon des Indépendants, durante il periodo dell'esposizione Seurat morì.
George Seraut "Il circo" |
Seurat raffigura il circo con il tendone a strisce e l'atmosfera festosa.
Si tratta dell'ultima opera del pittore, rimasta incompiuta per la sua morte.
Come quando al circo
il rullo del tamburo
sommuove i cuori e annuncia
l’arrivo dell’acrobata
e tutti sono pronti
a sospirare e io
ti conoscevo ti aspettavo
e si è fatto avanti un vecchio
decrepito cadente
fin nel centro del cerchio
a dire che tu
non c’eri.
il rullo del tamburo
sommuove i cuori e annuncia
l’arrivo dell’acrobata
e tutti sono pronti
a sospirare e io
ti conoscevo ti aspettavo
e si è fatto avanti un vecchio
decrepito cadente
fin nel centro del cerchio
a dire che tu
non c’eri.
Donata Berra
da "A memoria di mare"
Il quadro sarà acquistato da Paul Signac che poi rivenduto al collezionista americano John Quinn, dietro promessa di un suo lascito al museo del Louvre.
Oltre allo studio del colore, Seurat attua i primi principi di forma applicata alla psicologia, sfruttando il rapporto tra segno e linea del quadro con i sentimenti e lo stato emotivo di chi lo osserva; vi è infatti una esaltazione di linee che si estendono da sinistra a destra in quanto la mente le associa ad un'apertura gioiosa. (da Wikipedia)
I colori del dipinto rappresentano gioiosità e allegria, che è ciò che il pittore stesso vuole esprimere con questa opera d'arte.
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Il circo (da Wikipedia)
Gli spettacoli del circo hanno luogo sotto il tendone, in appositi
edifici (circhi stabili), così come all'aperto o in sale teatrali
regolari o anche in sale abbastanza grandi.
Le esibizioni rispondono a categorie di base (peraltro flessibili
e combinabili) quali numeri aerei, acrobazia ed equilibrismo al suolo,
giocoleria, comicità eccentrica e arte del clown, addestramento di animali e arte equestre, esibizioni di rischio tipo il monociclo (bicicletta con una ruota).
Nella sua forma tradizionale novecentesca, il circo, definito nella lingua italiana anche circo equestre, si distingue per la caratteristica di comunità itinerante e per l'appartenenza dinastica dei propri componenti. Alla fine del Novecento, con la definizione di nuovo circo si è legittimato il proliferare di numerose compagnie e spettacoli di provenienza e stile non tradizionali, tra i quali il Cirque du Soleil.
mi piaceva il circo, mondo strano,
circoscritto e rotondo teneva animali;
il mistico senso delle cose ha costretto
cavalli invecchiati e stanchi elefanti...
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