Le parole
“favola”
e
“fiaba”
sono sovente usate come se fossero perfetti sinonimi, perché derivano dalla stessa radice latina, il verbo fari che significa “parlare”, “raccontare”, ma in realtà servono due generi letterari completamente diversi.
(dalla rete)
La verità delle fiabe
In pericolo son quelli che si amano.
Il personale è rimasto lo stesso,
se si trova un'anima, una bocca,
che racconta delle fiabe come se
fosse stata presente, dato che re mendicanti,
anni più lunghi, alberi intoccabili,
uccelli onniscienti,
spiriti e genietti erano con noi,
le bestie parlavano la nostra lingua
sopra e sotto terra,
apertamente, trascinate nel crepitare
del tempo che consuma ricordi e oblio –
In pericolo son quelli che si amano.
Erika Burkart
da "Turno di notte"
traduzione di Nino Muzzi
traduzione di Nino Muzzi
Per fiaba s’intende un racconto, quasi sempre in prosa, che narra una serie di vicende, spesso fantastiche, in cui il protagonista deve superare un certo numero di ostacoli per ottenere un premio.
Nelle fiabe non sempre vi è un insegnamento, ma piuttosto il gusto di raccontare in modo libero e fantasioso.
I protagonisti sono solitamente degli esseri umani, particolarmente ragazzi e ragazze, impegnati a dover superare varie difficoltà e sono in questo spesso aiutati o contrastati da forze magiche.
I protagonisti sono solitamente degli esseri umani, particolarmente ragazzi e ragazze, impegnati a dover superare varie difficoltà e sono in questo spesso aiutati o contrastati da forze magiche.
fiabe, favole, mezze verità celate
da morali indiscutibili e dure;
la fiaba mia continua ora che sono
in una maturità provata e vissuta...
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