Non guardo di fino
Sono uno che non guarda di fino, non un pignolo; non
uno spaccapelo,
a me basta camminare accanto al carro, sentire lo zoccolo
quieto,
un toc dopo l’altro; e andare: a briglia sciolta
mi scelgono le strade, come per la necessità del caso
e se sono tanti gli imbocchi uno solo è lo sbocco: un prato
dove ti troverò distesa e candida. Hai un vestito tutto
ricamato a fiori
e sei giovanissima, come me del resto che mi stendo accanto
tra le labbra uno stelo e la camicia bianca e pulita
e guardiamo tutti e due il cielo che non ha nuvole
e posso toccarti come fossimo in vita; invece siamo eterni
e vediamo ogni specie di fiore e di pianta e di animale
e il cavallo che tanto ha faticato è lì anche lui e quieto.
uno spaccapelo,
a me basta camminare accanto al carro, sentire lo zoccolo
quieto,
un toc dopo l’altro; e andare: a briglia sciolta
mi scelgono le strade, come per la necessità del caso
e se sono tanti gli imbocchi uno solo è lo sbocco: un prato
dove ti troverò distesa e candida. Hai un vestito tutto
ricamato a fiori
e sei giovanissima, come me del resto che mi stendo accanto
tra le labbra uno stelo e la camicia bianca e pulita
e guardiamo tutti e due il cielo che non ha nuvole
e posso toccarti come fossimo in vita; invece siamo eterni
e vediamo ogni specie di fiore e di pianta e di animale
e il cavallo che tanto ha faticato è lì anche lui e quieto.
Agostino Colombo
da "Ci fosse un'altra vita"
sono immagini, presenze, ricordi;
restiamo aggrappati a loro come edera
eppure non sempre sono importanti...
"guardare di fino", chi lo fa ancora?
ci sono cose che noi umani...
eppure tutto serve, tutto si placa,
verrà un momento in cui anche noi...
Gujil
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