domenica 7 ottobre 2018

Peccare

Peccato
 
Ho peccato, peccato, quanto piacere
nell’abbraccio caldo e ardente ho peccato
fra due braccia ho peccato
accese e forti di caldo rancore, ho peccato.
 
In quel luogo di buio silenzio appartato
nei suoi occhi colmi di segreti ho guardato,
nel palpito del petto furioso il mio cuore
tremava nei suoi occhi di desiderio in preghiera.
 
In quel luogo di buio silenzio appartato
accanto a lui al suo fianco sconvolta
la sua bocca desiderio versava tra le labbra mie,
scappata, io, dalle pene del folle mio cuore.
 
Gli sussurrai piano piano la melodia dell’amore:
ti voglio, ti voglio, anima mia
ti voglio, ti voglio, abbraccio che infiamma
ti voglio, amore mio pazzo.
 
Il desiderio nei suoi sguardi fiamme avvampava,
il vino nero nella coppa tremava e danzava.
Il mio corpo sul tenero letto
sul suo petto ubriaco oscillava.
 
Ho peccato, peccato, quanto piacere
accanto all’estatico fremito di un corpo.
Oddio, mio Dio, che cosa ho mai fatto
in quel luogo di buio silenzio appartato?
 
Forough Farrokhzad
da "Rivolta", 1957
Traduzione di Domenico Ingenito
 
In alcune religioni, si parla di peccato come di un atto in contrasto con la coscienza e con i principi riconosciuti dalla persona o dalla sua comunità religiosa.
Esso produce uno stato di malessere che si può suddividere nel senso di colpa e nell'effetto negativo proprio causato dal peccato.
In alcune religioni l'atto peccaminoso consiste generalmente nel superare, anche involontariamente, i limiti posti dalla sfera delle cose sacre e quella delle cose profane.
In tale caso più che riprovevole moralmente, il peccato è considerato pericoloso perché può attirare sul peccatore e su tutta la comunità la maledizione della divinità offesa e perciò richiede una qualche sorta di espiazione affinché l'equilibrio turbato sia ristabilito.
In altre religioni il peccato attiene alla sfera morale e alla volontà ed è strettamente individuale, sebbene possa avere anche delle ripercussioni sociali (da Wikipedia).
 
quante volte ho peccato e ancora pecco,
col sentimento del bimbo che sbaglia,
col cuore sanato da mille paure;
peccare significa una sfida alla vita...
 
Nel suo significato estensivo si dice di fatto o esperienza variamente condannabile (talvolta addirittura suscettibile di attenuazione scherzosa: peccati di gioventù).
In alcune espressioni, può ridursi a indicare o sottolineare l'inopportunità o la nessuna convenienza di un atto o di un comportamento."dorme così bene, è un peccato svegliarlo"
Come inter. : peccato!, esprime per lo più disappunto.
"sono arrivato troppo tardi: peccato!

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