giovedì 4 ottobre 2018

Fiumi, ruscelli o torrenti

Nella  nostra esistenza, sognare fiumi ruscelli o torrenti che corrono gonfi d’acqua verso la pianura e il mare è l’immagine di una felice unione fra il maschile e il femminile che ci circonda.
 
L’archetipo femminile
porta l’adattamento ai diversi tipi di terreno e la capacità di accogliere e contenere le acque,
l’archetipo maschile
porta la forza, il movimento (a volte la violenza) e la capacità di solcare, scavare e fecondare il terreno.
 
Ma se il fiume nasce e scende dall’alto delle montagne, questa“ altitudine” influisce sul suo simbolismo, perchè rappresenta la “sorgente”, il nucleo primario da cui hanno origine tutte le cose, il principio divino, la grazia che ne deriva e che viene donata alla terra.
 
Nell’antica Grecia i corsi d’acqua erano oggetto di culto, luoghi sacri di cui si riconosceva il potere benevolo e terribile e a cui si offrivano sacrifici e preghiere. Nella cultura greca i cinque fiumi dell'ade:
Acheronte, (dolore),
Flegetonte (bruciore-ardente),
Cocito (lamento-pianto), 
Stige (orrore-odio) e
Lete (oblio)
rappresentano, del fiume, il potere sotterraneo e nascosto, l’aspetto indomabile e oscuro che appartiene alla materia.
Così, la connotazione spirituale che emerge dalla verticalità della caduta delle acque, completa la polarità orizzontale del fiume che scorre sulla terra (conscio) e sottoterra (inconscio) e nel simbolo si concentrano tutte le energie archetipiche primarie: alto e basso, spirito e materia, maschile e femminile.
Per questa ragione il fiume ha una valenza simbolica così importante e presente in tutte le culture, perchè in sé riunisce la ricerca di senso, l’inarrestabilità e le possibilità dell’esistenza, dove lo scorrere delle acque corrisponde alla corrente della vita e della morte, alla caduta, alla rinascita, alla purificazione (dalla rete).

La corrente

Una volta affondata la mano nella terra,
seminandovi ciò che spera gli sopravviva,
un uomo ha contratto un matrimonio col suo luogo,
e se mai lo lascerà la sua carne avrà solo voglia di tornare.
La sua mano ha lasciato all’aria la sua vita d’uccello.
Si è protesa dentro il buio come una radice
iniziando a destare, veloce e mortale, nell’immutabile,
una linfa guizzante che gli scorre su fino alla testa,
perché lui veda le antiche genti di tribù chinarsi al sole,
scavando coi bastoni, aprendo la foresta
per ottenere colline di grano, zucche e fagioli,
le capanne e le tombe, e richiuderla ancora.
Lui è dichiarato loro discendente e ciò che han lasciato
nella terra ora lo irrora come un’essenza stagionale.

E vede arrivare i depositari del suo stesso sangue,
e al passaggio la foresta si rintana sottoterra,
con le mani ammassano pietre per tirar su i muri,
poi si riposano e le pietre franano ancora a terra,
per finire immobili sotto le ruote nere delle macchine.

La corrente che gli scorre dalla terra
ora lo abbandona e lui vede un suo discendente,
un giovane proteso nella terra,
ed è come una mano che al buio tiene la sua.
 
Wendell Berry
da "L'ordine della natura"
traduzione di Paolo Severini
  
Sognare un fiume si collega al simbolismo delle acque e al loro viaggio placido o impetuoso, allegoria di un analogo movimento di sentimenti ed emozioni nell’individuo e di un movimento esterno, connesso al passare del tempo e allo scorrere della vita.
Il fiume nei sogni rappresenta una realtà dinamica in cui si riflette ogni situazione che l’uomo sta vivendo: gli ostacoli e gli imprevisti, la calma e tranquillità.
Ogni cambiamento nella conformazione fluviale ed ogni risposta del sognatore di fronte al suo fiume nei sogni sarà simbolo di un processo interiore di crescita o di blocco, di un sereno o conflittuale confronto con la realtà.
Perché il fiume nei sogni che scorre tranquillo e maestoso può improvvisamente gonfiarsi d’acqua, diventare pericoloso, fangoso e indomabile.
Può rompere gli argini allagando e sommergendo.
E quest’immagine drammatica e molto comune allude all’imprevedibilità delle circostanze, alle incognite della vita e ai timori del sognatore di esserne travolto.
Sognare un fiume equivale a confrontarsi con il destino individuale, all’accettazione della vita o alla lotta per superarne le prove.
 
corrente, di fiume io penso, lo scorrere
il mare lo aspetta, o è un lago?
Come pesci nuotiamo la vita, i giorni,
spesso siamo contro corrente...
 
Il significato del fiume nei sogni è legato al suo aspetto placido o tortuoso, al colore delle sue acque limpide o limacciose e alle diverse azioni che il sognatore compie vicino alle sua sponde o navigandolo.
Anche le sensazioni provate di fronte al fiume o la spinta a nuotare, tuffarsi oppure fuggire dalla piena, rifletteranno la forza vitale e la positività del sognatore oppure i suoi timori e le reticenze di fronte a ciò che la vita gli presenta (dalla rete).

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