martedì 22 maggio 2018

Poesia e riflesso

Volevi essere mia
 
Volevi essere mia
come nessuna è stata
ad uomo in terra mai:
 
Lilith, Eva, Maria.
Come nessuna amata,
facevi una mattina
 
di ogni mia giornata,
quando di stanza in stanza
un passo adolescente
 
andava, di bambina
cresciuta troppo presto,
e un ridere di niente
 
bastava alla speranza.
Poco durò. Non era,
vivere, solo questo.
 
Almeno più leggera
la terra del mio strazio
io prego che ti sia,
 
ora che in breve spazio
ti accoglie, a lei tornata
per rimanere mia
 
come nessuna è stata
ad uomo o sarà mai:
Lilith, Eva, Maria.
 
Siro Angeli
 
 
anche tu compagna mia sola,
con me da allora, nel viaggio;
porto di te l'infinito amore
ed il frutto che ancora ci lega...

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