lunedì 28 maggio 2018

Brianza

Infanzia
 Give me my childhood again
John Burnside

Ridatemi la mia infanzia,
quella repubblica di passeri garruli,
le smisurate selve di ortiche
e il pianto notturno del timido allocco.
La nostra strada vuota di domenica,
il rosso neogotico delle chiese
che non ispirava i mistici,
le bardane sussurranti in tedesco
e la confessione dell’alcolizzato
presso l’altare della parete bianca,
e le pietre, e la pioggia, e le pozzanghere
in cui sfavillava l’oro.

Adesso, ormai, saprei sicuramente
come essere bambino, saprei
come guardare gli alberi coperti di brina,
come vivere immobilmente.

 
Adam Zagajewski
da "Asimmetria"
traduzione di Marco Bruno
 

 Uno degli scorci più suggestivi della Brianza è sicuramente l’attraversamento del fiume Lambro a Canonica, frazione di Triuggio. Canonica è posta sulla sponda sinistra del Lambro, in essa fa spicco uno dei più antichi palazzi nobiliari del Milanese: Villa Taverna“.
Immersa in un grande parco, prima di essere trasformato in villa (XVI sec.), era molto probabilmente un antico fortilizio. L’edificio, dopo aver subito ampliamenti ed adattamenti successivi su progetto di Pellegrino Tibaldi, assunse definitivamente pianta a “U”, schema tradizionale delle ville patrizie lombarde del XVI secolo.
Agli inizi del XVII secolo la villa divenne tristemente famosa per aver ospitato Giampaolo Osio, omicida, e conosciuto dai più come Egidio, l’amante della Monaca di Monza (personaggi manzoniani). L’Osio, braccato dalle autorità, trovò rifugio presso la villa, venne in seguito arrestato e fatto sopprimere negli scantinati della villa stessa.
Oggi all’interno della Villa, indenne da modifiche, è possibile ancora ammirare, il giardino all’italiana che conserva l’originario schema compositivo cinquecentesco, le notevoli sale a volta ed un monumentale scalone che conduce al piano superiore.
Unitamente inserito nel complesso monumentale, e disposto in posizione più elevata, rispetto alla villa, si trova la Chiesina Barroca di S.Eurosia (1735) ad un’unica navata: all’interno una tela di F. Caponara (1863).
In prossimità di “Villa Taverna” si trova la Chiesa Parrocchiale di S. Maria della Neve (XVII sec).
In essa è possibile ammirare l’effigie marmorea della Madonna della Neve, un tempo posta sulla mura di Villa Taverna e poi traslata in seguito ad eventi miracolosi a Lei attribuiti La Chiesa è affrescata ad opera di G.B. Zalli.
La festa della frazione è la quarta domenica di luglio.
Con D.G.R. n. 7 /8993 del 7.5.2002 Canonica è stata riconosciuta tra gli ambiti a rilievo artistico ex Art. 12 comma 3 del D.Lgs. 114/98.
(da Wikipedia)

la mia, quella delle gite in Brianza,
mio padre, la cinquecento, mia madre,
io e mia sorella a raccogliere fiori;
ora qualche ricordo in un quadro

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