e una fresca presa di sale
impregna il tuo sguardo.
Di me nessuno vuol sapere,
di chi io sia la spezia
e di quale amore la durata.
Spesso canta il lupo nel mio sangue
e allora l’anima mia si apre
in una lingua straniera.
Luce, dico allora, luce di lupo,
dico, e che non venga nessuno
a tagliarmi i capelli.
Mi annido in briciole straniere
e sono a me parola sufficiente.
Effimero, mi dico,
perché presto cesserà ogni annidare,
e scorre via il resto di ogni ora.
Mariella Mehr
da " Scrivere oltre il dolore"
Traduzione di Anna Ruchat
le
spezie
sono di norma le sostanze
ricavate da alcune varietà di piante aromatiche, provenienti per lo più da paesi tropicali.
Di queste si utilizzano parti diverse secondo il tipo di spezia che si desidera ottenere;
corteccia
(per la cannella),
radici
(per lo zenzero),
boccioli floreali
(per i chiodi di garofano, e lo zafferano),
semi
(per il sesamo e la senape),
bacche
(per il pepe nero),
frutti
(per il pimento e la paprica)
(dalla rete).
il dolore, che strana cosa, assurda,
colpisce nell'anima, nei sensi fisici,
colpisce, atterra, tramortisce;
il mio, profumo di spezia, morde la vita...
Nessun commento:
Posta un commento