sabato 3 febbraio 2018

Anelli

Anello

 
Un solo amore può salvare tutto,
ciò che se n'è andato, ciò che è partito e più non torna,
i naufragi che emergono dall'oblio
e ci perseguitano in fondo a qualche sogno,
le perdite che in ogni ombra ci insidiano
con dadi neri, schivi alla sorte,
la fiamma che fece notte nelle nostre mani,
l'angoscia, la sofferenza, i singhiozzi,
gli oscuri Titanic del sangue,
quel che nacque per non essere e per un attimo è stato
e il grido azzurro che era il travestimento della chimera...
Tutto il furore, la polvere e la sconfitta
con un amore, un solo amore, presto si salvano:
un solo amore può salvare tutto.

Eugenio Montejo
Traduzione di Luca Rosi e Claudio Cinti

 
 
Anelli
 
Il cerchio, la forma avvolgente più perfetta, è da sempre considerato simbolo di protezione usato come fortificazione attorno alle città, ai templi, alle tombe per impedire a nemici e demoni di entrare, mentre nelle pratiche magiche si usa tracciarlo intorno alla persona che deve essere difesa.
A livello individuale il cerchio protettore prende la forma della collana, del braccialetto e, con forza maggiore, dell’anello amuleto o talismano che in tutti i popoli dall’antichità serviva a proteggere le dita, considerate i punti più sensibili e vulnerabili perché strumenti primi di emissione e ricezione dei fluidi magici. Da tempo però tale significato è rimasto in uso solo per gli addetti al lavoro e l’anello si acquista soprattutto come ornamento o si regala come simbolo di un legame.
C’è un’altra lettura del rapporto anello-mano per la quale la scelta non è mai casuale, ma esprime un modo più o meno conscio di evidenziare il dito nel quale s’infila, ne rafforza il significato, e dà indicazioni precise sul carattere, su necessità o stati d’animo del momento. Troviamo quindi chi al mattino si alza e lo infila nel solito dito (o più dita) prediletto, regolarità che dimostra chiarezza d’idee, ma anche poca flessibilità al nuovo; c’è chi segue l’impulso del momento con buona capacità di intuire ciò che serve in ogni situazione, ma con scarsa linearità d’obiettivi, e chi invece sta a pensarci su come fosse una questione di vita o di morte, confuso e lento nell’avvio, in grado comunque di raggiungere il gruppo. In ogni caso con questo rito ci prepariamo ad affrontare la giornata esibendo le nostre migliori qualità, pronti ad affrontare ogni evenienza, intrecciando un dialogo, nel caso specifico, fatto di muti messaggi.
Prima di analizzare le diverse possibilità e il loro significato recondito, vediamo la differenza tra il portare gli anelli su una mano piuttosto che sull’altra, differenza non di poco conto, visto che la sinistra esprime gli aspetti del mondo interiore, le emozioni, la sensibilità e l’inconscio mentre la destra rappresenta la volontà, la realizzazione ed il rapporto con il mondo esterno.
Chi privilegia la sinistra preferisce vivere il sogno, la fantasia, l’aspetto intimo, mentre chi porta gli anelli sulla destra accentua il lato pratico, concreto, costruttivo. Chi ama ornare entrambe le mani, dimostra fiducia di sé e sicurezza verso gli altri.
Siccome molto spesso gli anelli indossati solo sulla sinistra sottintendono un “vorrei ma non posso”, forzarne qualcuno anche sulla destra può aiutare a sbloccare paura, timidezza e insicurezze varie (dalla rete).  
 
prendi l'anel ti dono...,
le nozze sono vicine, fredde,
eppure così piene di vita,
fresche acque scorrono sempre...

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