lunedì 15 gennaio 2018

Rifiuto


Il rifiuto
 
È molto più gradevole per me
Guardare le stelle
Che firmare
Una condanna a morte.
Ascoltare le voci dei fiori
Bisbiglianti: "È lui!" –
Mentre piegano la testolina,
Quando passo per il giardino,
È molto più gradevole per me
Che vedere i fucili scuri
Della guardia, che ammazza
Quelli che vogliono
Ammazzare me.
Ecco perché io mai,
No, mai sarò un Governante! 

                           Gennaio, aprile 1922


Velimir Chlebnikov
Sono il messaggero del tempo
 traduzione di Paolo Galvagni
 
 
Risultato immagine per rifiuto
rifiuto
 sostantivo maschile
 [der. di rifiutare] - TRECCANI -
 
1-. [il rifiutare qualcosa: opporre un r.; rispondere con un r.] ≈ (non com.) diniego, negazione, (non com.) ricusa, (non com.) ricusazione. ↑ ripulsa. ↔ accettazione, approvazione, assenso, consenso.
 
2.- (estens.) [spec. al plur., ciò che viene scartato, eliminato: r. solidi urbani; cassonetto dei r.] ≈ immondizia, pattume, spazzatura. ‖ avanzo, scarto, scoria.
 
● Espressioni: fig., rifiuto della società [persona emarginata per la sua condotta di vita] ≈ feccia, reietto, (non com.) ributto, scarto. 
▲ Locuz. prep.: di rifiuto [che è stato scartato, che non è più utilizzabile e sim.: materiali, merce di r.] ≈ di scarto, [di acque] di scolo.
 




dire no, a volte,difficile,
esprimere il proprio dissenso,
avere il coraggio del rifiuto;
poi, sentirsi sempre peggio...

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