giovedì 28 dicembre 2017

Bevendo

83. Bevendo da solo sotto la luna

Secondo componimento

 

Non fosse amato il vino in Cielo,
non ci sarebbe la Stella del vino lassù;
non fosse amato il vino in Terra,
non avremmo la Sorgente del vino quaggiù.
Tanto amano il vino il Cielo e la Terra,
che nell'amarlo non si reca offesa al Cielo.
Già sentii che il vino chiaro si paragona al saggio,
inoltre si dice che come il virtuoso è quello torbido.
Saggi e virtuosi già tanto vino hanno bevuto,
quale bisogno avremmo noi di ricercare l'immortalità?
Tre coppe e alla Grande Via mi congiungo,
una brocca e mi unisco alla Natura.
Soltanto del piacere d'esser brillo ho desiderio,
che mai ai sobri ciò sia raccontato.


 Li Bai

da "Il poeta di se stesso"
Traduzione di Pietro De Laurentis
 
 
 Si definisce bevanda alcolica qualsiasi bevanda contenente alcol etilico (anche detto etanolo).
La parola alcol deriva dall'arabo termine che rivela l'origine alchemica di questa sostanza, a cui erano attribuite le proprietà magiche e spirituali contenute negli elisir.
Commercialmente si possono distinguere due grandi categorie di bevande alcoliche, ovvero gli alcolici a bassa gradazione, inferiore ai 21 %vol, come ad esempio la birra o il vino, ed i superalcolici, con gradazione alcolica superiore ai 21 %vol.  (dalla rete)
 
bere, come ieri, dopo tempo,
il bruciore e la voglia repressa;
un liquore al basilico, strano,
finalmente appagato...

       

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