Per foce si intende la parte finale di un fiume o altro corso d'acqua il cui corso affluisce in un altro corso d'acqua oppure in un lago o in un mare.
Esistono foci di tipo a delta fluviale e a estuario.
Una foce è il risultato dell'ammassamento dei detriti di un fiume o di un corso d'acqua provenienti dalle montagne sul fondo del mare o di un lago.
Nelle tane di riva,
sulla foce del vallone,
l'anguilla cerca il sale
dell'acqua, il mare,
dove ha visto la murena,
il polipo e l'ofiura;
un tuffo in tondo
prima di risalire fra
le morbide canne e
gli inganni dell'euforbia,
il fiume: vena
che abbandona,
verso l'alto, il mare.
sulla foce del vallone,
l'anguilla cerca il sale
dell'acqua, il mare,
dove ha visto la murena,
il polipo e l'ofiura;
un tuffo in tondo
prima di risalire fra
le morbide canne e
gli inganni dell'euforbia,
il fiume: vena
che abbandona,
verso l'alto, il mare.
Nico Orengo
da “Cartoline di mare”
Le foci si diversificano per via del moto ondoso del mare: sono deltizie quando il mare è poco ondoso, quindi i sedimenti si posano sul fondo del mare e il fiume si ramifica; sono invece a estuario quando sfociano soprattutto in un oceano perché un oceano ha il mare sempre ondoso, quindi i detriti si sedimentano ai lati della foce.
Infatti queste ultime sono influenzate dalla marea.
(da Wikipedia)
(da Wikipedia)
mi manca il mare, strano...,
una volta erano i monti,
ora mi manca la pace marina,
quella invernale, quella silente...
Nessun commento:
Posta un commento