giovedì 28 settembre 2017

Elefante e cristalli


Poesia
 
Giovedì passato nell'atmosfera amichevole
della tua conversazione. Sulla tovaglia,
i dolci piatti, il coltello all'erta,
la voglia di mangiare.
 
La voglia pure di mangiare un poco,
di tutto, di qualunque cosa, di niente.
Di piangere tagliando la cipolla
e di ridere giusto nel cucchiaio.
 
Le tue mani esperte, tiepide di verdura,
ed il grembiule che sempre si rovina
proprio lì, però che rabbia!
Di nuovo
hanno aumentato il pane, eh? Che problema!
Che problema, moglie mia, che problema,

toccare l'aria di questo giovedì pulito!
Guardarsi il petto scandalo di vita!
Sentire nel tuo ventre il figlio come cresce!
E il resto, lo aggiusteremo poco a poco.
 
Juan Gelman
 
 
 Nel linguaggio comune, comportarsi
“come un elefante in una cristalleria”
è sinonimo goffaggine e mancanza di delicatezza.
Ma gli elefanti sono davvero così maldestri?
A quanto pare niente affatto.
A suggerirlo è una ricerca condotta sugli elefanti dello zoo di Atlanta (Stati Uniti) da un gruppo di ingegneri del
Georgia Institute of Technology,
che mostra invece di quanta delicatezza siano capaci questi pesantissimi animali.
I ricercatori hanno offerto ai pachidermi acqua e cibo in granelli e in cubetti, ponendoli sul piatto di una bilancia e filmando il tutto con una videocamera.
 I risultati dell’analisi dei video e dalla misura della forza esercitata sul piatto, presentati al meeting annuale della
Society for Integrative and Comparative Biology,
sono sorprendenti: gli elefanti sono in grado di dosare la forza delle loro proboscidi in modo straordinario, riuscendo a sollevare con delicatezza persino una tortilla chips.
Ci riescono, spiegano i ricercatori, accorciando la parte terminale della proboscide, creando delle articolazioni temporanee, in modo da dosare la forza e rendendo la presa più gentile.
Una strategia che potrebbe essere adottata per costruire robot dalle sottilissime capacità di manipolazione (dalla rete).
 
versi sparsi, rimati, sonori,
le mie poesie sono stupide cose,
nel mare del sentire mi muovo
come elefante leggiadro...

Nessun commento:

Posta un commento