mercoledì 9 agosto 2017

Siamo un pasaggio di allodole...



L'allodola e la luna
 
L'allodola e la luna sole nel cielo:
lei sorta appena e il passero spaurito
dal pino nero e i silenziosi spari
dei finti cacciatori in mezzo al grano nascente.
Nessuno l'attendeva. Nessuno attende.
Volava di traverso con tutto il cielo in gola.
Sotto di lei crollavano i papaveri,
un'ombra cancellava coi grossi pollici
il dolce vino e il viola del tramonto.

In una stanza in fondo, la memoria,
lasciata ai suoi più torbidi solitari,
di te non s'informava, fine d'un grande giorno:
giorno da meditare
davanti a una finestra, col silenzio alle spalle.
 
Vittorio Bodini
 
 

allodola  
femminile singolare (pl: allodole)

1.- (zoologia) piccolo uccello dell'ordine dei Passeriformi, di colore grigio bruno, con becco appuntito e lunga unghia posteriore, noto per il suo trillo modulato, la sua classificazione scientifica è Alauda arvensis
2.- (senso figurato) specchietto per le allodole, lusinga dal latino volgare alaudula (fonte Treccani), forma diminutiva del classico alāuda, di origine celtica.
 
Da sempre il suo canto ispira poeti, scrittori, musicisti. Shakespeare la chiamava “La messaggera dell’alba” sapendo che canta al sorgere del sole.
L’allodola è uno degli uccelli più poetici che esistono, ma oggi, a causa della caccia e dei problemi legati ai suoi habitat naturali, rischia di scomparire per sempre.
Piccolo uccello delle campagne, vivace e riconoscibile per la sua voce cristallina.
L’allodola (Alauda arvensis) canta quando spicca il volo verso l’alto, canta alle prime luci dell’alba. Ed è proprio questa caratteristica quasi magica ad affascinarci, tanto che da sempre l’uomo ha dedicato leggende, favole e poemi a questo bellissimo animale portatore del nuovo giorno (dalla rete).
 
come un allodola, stupida o curiosa,
lo specchietto mi chiama e rispondo;
il riflesso è una luce abbagliante
ma rivedo ciò che ho sempre amato...

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