Sul ramo
Nessuno grida di gioia per essersi svegliato
Soltanto gli uccelli all'alba, gli uccelli dietro la finestra,
Tutti temono ciò che il giorno porterà loro,
Soltanto noi sul ramo no.
Nessuno vuol rinunciare a ciò che possiede
E nel folto letto si aggrappa ai resti del sonno,
Tutti vivono come se dovessero vivere in eterno,
Soltanto noi sul ramo no.
Kazimierz Wierzynski
Cronache dall'esilio
Traduzione di Paolo Statuti
Traduzione di Paolo Statuti
Ramo
[rà-mo] sostantivo maschile
- Sabatini Coletti -
1.- Ognuno degli assi secondari legnosi che si diramano dal fusto di un albero, dividendosi e assottigliandosi progressivamente fino a quelli che portano foglie, fiori e frutti || fig. r. secco, persona, cosa o settore d'attività improduttivi
- 2.- estens. Ogni elemento secondario che si diparte in varie direzioni da un corpo principale - SIN diramazione: i r. delle vene, di un fiume || fig. i due r. del Parlamento, la Camera e il Senato
- 3.- fig. Nell'albero genealogico, linea di discendenza da un unico capostipite || r. cadetto, collaterale
- 4.- fig. Suddivisione di una scienza, di una disciplina, di un'attività produttiva, commerciale o finanziaria - SIN branca, settore: i numerosi r. della medicina
il noce, come costante e presenza,
rami, foglie, piccoli amici canori;
anch'io su quei rami indugio, barcollo,
io pure imparo nel volo insicuro che sono...
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