viviamo nel fragore dei giorni, dei mesi,
passano le stagioni e noi dietro, trascinati dalla vita;
a volte vorrei fermare il tempo e ragionare,
in un limbo assoluto di sentimenti ed emozioni,
fermo, come un albero accarezzato da brezze marine;
invece sono qui che corro a perdifiato ancora e spesso piove...
Gujil
perdifiato
[comp. di perdere e fiato]
– Nella locuz. avv. a perdifiato, fino a perdere il fiato, fino a non poter più respirare per lo sforzo eccessivo:
urlare, gridare, cantare a p.; correre a perdifiato.
[comp. di perdere e fiato]
– Nella locuz. avv. a perdifiato, fino a perdere il fiato, fino a non poter più respirare per lo sforzo eccessivo:
urlare, gridare, cantare a p.; correre a perdifiato.
sostantivo maschile [comp. di perde(re) e fiato]. - [solo nella locuz. a perdifiato]
▲ Locuz. prep.: a perdifiato [fino a perdere il fiato: correre a perdifiato]
≈ all'impazzata, a più non posso, a rotta di collo, (non com.) a tutta lena.
≈ all'impazzata, a più non posso, a rotta di collo, (non com.) a tutta lena.
TRECCANI
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