Se pur fatiche e sogni
e la mesta ubbidienza me malvivo
fanno, e rare tue fronde, poesia,
un'ultima gaiezza mi soccorre
e brevemente il mio deserto illude.
Sorriso estremo, labile
zampillo d'acque che dal perso tempo
smorzato appena insorge, e i duri raggi
del dispietato sole di mia vita
fa un attimo brillare,
ultimo dono dell'avara infanzia,
questo: giocare.
e la mesta ubbidienza me malvivo
fanno, e rare tue fronde, poesia,
un'ultima gaiezza mi soccorre
e brevemente il mio deserto illude.
Sorriso estremo, labile
zampillo d'acque che dal perso tempo
smorzato appena insorge, e i duri raggi
del dispietato sole di mia vita
fa un attimo brillare,
ultimo dono dell'avara infanzia,
questo: giocare.
Sergio Solmi
(da “Fine di stagione”, Carabba, 1933)
(da “Fine di stagione”, Carabba, 1933)
Gustave Dorè "Il peso dei sogni" da le fatiche loro… |
Fatica
(fatica) sostantivo femminile (pl. -che)
- 1.- Sforzo prolungato, calo delle capacità psicofisiche di resistenza dovuto ad esso SIN spossatezza, stanchezza: accusare la f.
- 2.- estens. Attività di carattere materiale o intellettuale, dura e impegnativa SIN lavoro, opera: la f. dei campi; l'ultima f. di uno scrittore || uomo di f., incaricato di svolgere lavori pesanti | f. sprecata, sforzo inutile
- 3.- fig. Difficoltà, stento, pena || durare f., fare f., avere difficoltà | costare f., riuscire gravoso | a f., a stento
- 4.- tecn. Deterioramento di un materiale sottoposto a particolari sollecitazioni SIN usura
- 5.- agr. Condizione per cui un terreno, sfruttato da anni con la stessa coltura, si impoverisce
• pegg. faticaccia
sogni mattutini, quelli che si ricordano
prima della sveglia, prima del giorno;
poi la fatica, quella del quotidiano incedere
tra cose venali, superflue e finte, quella della vita...
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