Un giorno o l’altro ti lascio, un giorno
dopo l’altro ti lascio, anima mia.
Per gelosia di vecchio, per paura
di perderti – o perché
avrò smesso di vivere, soltanto.
Però sto fermo, intanto,
come sta fermo un ramo
su cui sta fermo un passero, m’incanto...
Giovanni Raboni
Amori al capolinea.
Esistono un sacco di ovvi motivi per cui ci si lascia, come l’infedeltà, le continue liti o le opinioni divergenti su sogni e speranze future da parte di entrambi i partner: a volte però capita che – senza che le cose vadano spudoratamente male – non siano nemmeno più sufficientemente giuste.
Esistono un sacco di ovvi motivi per cui ci si lascia, come l’infedeltà, le continue liti o le opinioni divergenti su sogni e speranze future da parte di entrambi i partner: a volte però capita che – senza che le cose vadano spudoratamente male – non siano nemmeno più sufficientemente giuste.
E quando ciò avviene, è difficile stabilire se la relazione debba essere troncata, o se invece valga la pena sforzarsi di farla funzionare di nuovo.
Nessuno tranne voi conosce i dettagli e le sfumature del vostro rapporto e sa dirvi con precisione se questo vada interrotto o meno: il primo step per capire se e come andare avanti è sempre parlarne con l’altra persona coinvolta, ma se sentite di averle tentate tutte, e nonostante questo di stare comunque ancora mettendo in dubbio il legame, ci sono alcuni segnali in grado di far suonare dei campanelli d’allarme, non sempre però sono in grado di suonare o siamo nelle condizioni per poterli sentire (dalla rete).
lasciarsi, perdersi, amarsi,
ritrovarsi, intuirsi, costringersi;
amori fatti di strapi, lacerazioni,
affetti soffocati nel petto...
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