Traslocano tutto il cielo azzurro
In cenci nei bauli di vimini
L'andata e ritorno dei loro sogni
E lo spesso piumino di lana
Nube pregna d'imminente pioggia.
Sussulta il ventre tondo della donna.
La terra ruota un poco nei suoi occhi.
Niente dicono, e non vanno in nessun dove.
Seduti o in piedi all'angolo della via
Pigiati gli uni contro gli altri.
Jean-Michel Maulpoix
In cenci nei bauli di vimini
L'andata e ritorno dei loro sogni
E lo spesso piumino di lana
Nube pregna d'imminente pioggia.
Sussulta il ventre tondo della donna.
La terra ruota un poco nei suoi occhi.
Niente dicono, e non vanno in nessun dove.
Seduti o in piedi all'angolo della via
Pigiati gli uni contro gli altri.
Jean-Michel Maulpoix
Traduzione dal francese di Roberto Rossi Precerutti
migrare
mi·grà·re/
verbo intransitivo
1.- Di popolazioni o gruppi di persone, trasferirsi in un luogo diverso da quello di origine (+ a, in, verso, se si indica il luogo di arrivo, + da, se si indica il luogo di partenza): i popoli nomadi migravano in (o verso l’) Europa; m. dal Sud al Nord.
2.- Di uccelli o altri animali, lasciare stagionalmente un luogo alla ricerca di sedi più accoglienti (+ a, in, verso, da ): d'inverno varie specie di uccelli migrano dai luoghi freddi verso le (o nelle) regioni calde.
partenze senza ritorno, viaggi,
speranze infrante dal mare come allora,
cambiano i tempi, non i bisogni;
mi sembra di sentire una sirena suonare...
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