Pioveva fuori.
Aprii il libro di Odisseo
e il libro cominciò con la sconfitta.
Sotto, immaginai, c’era la fitta
schiera di cimieri e alte controcielo
le aste dei barbari di Grecia;
sulle muraglie rosse,
ma in lontananza, e delicate come
il verde degli steli fra le pietre,
quelle dei fanti d’Ilio sbigottiti.
L’incantatore greco,
qui mi conduce e qui trema – pensai –
in mezzo a questa piana di polveri e di terre
che hanno veduto rompersi difesa
e forza e rovinare all’urto
del combattente acheo
le armi d’Ettore, il fuoriclasse d’Asia.
Pioveva fuori,
dentro l’oscillare del pendolo
tagliava minuti e il frusciare
teso dei fogli.
Per tre volte intorno alle mura
e trenta miglia almeno,
legati gli stinchi al carro di guerra,
sconcio e scempio facendone,
Achille trascinò le spoglie
del principe di Priamo
finché, estenuata, la ferocia
ricadde come polvere sul campo.
Lì posava la testa bruna d’Ettore
e potevi vedere
di sotto le palpebre malchiuse
il bianco delle sclere rovesciate
e potevi sentire,
ma prima che Achille in alto levasse
via nel cielo
asta di frassino e urlo di vittoria,
salire dal corpo del vinto
il silenzio del vincitore vero.
Pierluigi Cappello
leggere per evadere, per conoscere,
una lettura per capire, per chiarire;
ho letto tanto, sono stanco,
leggo meno, poco, ora guardo...
lettura
let·tù·ra/
let·tù·ra/
sostantivo femminile
(dalla rete)
(dalla rete)
1.- La funzionale interpretazione della scrittura a livello di esercitazione elementare ( uno scolaro bravo in l. ; esercizio di l. ), di dizione ( la l. di un sonetto di Trilussa ), di comunicazione ( la l. del giornale radio ), di revisione o controllo dell'esattezza di quanto è scritto ( la l. delle bozze ), di informazione o apprendimento ( la l. del giornale, di un saggio ), di analisi personale ( il regista nel suo film ci ha presentato una nuova l. del romanzo ), di rilevazione di dati ( la l. del contatore, del contachilometri ).
- Il leggere come attività o occupazione occasionale o abituale.
Testo che si legge nell'ambito di un programma di studio o a scopo ricreativo.
2. - Discorso di argomento culturale, destinato a un pubblico non di specialisti; lezione, conferenza ad alto livello.
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