venerdì 9 dicembre 2016

Aylan


Aylan

Fino a che non ha avuto nome, era
una creatura spenta sulla riva.
Non aveva né colpe né ragioni
per partire, ma gli innocenti seguono
i grandi e mesti flussi della notte.
Chi lo solleva vede che non pesa
se non quel tanto che fa male al petto,
il suo nome si riempie di stupore
un nome aperto, un nome d'aria e vento
che anche disfatto illumina la mente.
Colui che muore da semplice fiore
non finisce di dire:

ma guarda che ti cresca la pazienza
di abbracciarlo in ciascuno
che viene, sconosciuto, per un nido
.
 
Daniele Piccini  

spesso ripenso a ciò che ho fatto,
gli studi, le idee, i miei pesci...
incurante del fatto proseguo,
non posso che fare questo...

 
 Aveva tre anni. Ed era nato a Kobane, nel nord della Siria.
Scappava da una guerra che ha ridotto in polvere la sua città e ucciso migliaia di suoi compagni di giochi.
Aylan Kurdi.
Secondo i media turchi, è questo il nome del bambino morto annegato nel tentativo di raggiungere l’Europa, la cui immagine ha fatto il giro del mondo.
Aylan, sempre secondo i giornali turchi ripresi poi dai principali quotidiani internazionali come il Guardian, è morto insieme al fratello Galip, 5 anni.
Su Twitter sono circolate anche delle immagini dei due bambini, vivi e sorridenti.
In mezzo a loro un orsacchiotto bianco (dalla rete).
 

Nessun commento:

Posta un commento