Tino
(10/09/1925, - 16/10/2016)
Tino ieri è partito,
con la sua valigia piena di colori.
E' andato molto, molto lontano,
ha lasciato per sempre la mia mano.
Tino è partito,
con il suo incedere importante.
E' andato molto, molto lontano,
non ha gridato, lo ha fatto piano.
Tino è partito,
non so se è andato lontano
mi piace pensarlo a un passo
con la matita in mano
mentre disegna un sasso,
mentre mi sorride invano.
Gujil
La tristezza che provo è dolore immenso, mi ha lasciato una parte di me, se ne è andata con lui.
In questi tre giorni di passione ho pensato molto, ho ricordato, gli ho tenuto stretta la mano per quanto ho potuto.
Dovrei essere sereno, ma non mi basta.
Dovrei essere sollevato, ma non ci riesco.
Ero con lui con tutto me stesso, ho cercato di fare da padre a mio padre quando aveva paura, quando sembrava capire. La sua presenza sempre, comunque, mai invadente, i suoi occhi vivi e pieni di colori pastello, i
suoi quadri che rimangono e ricordano.
E' stato un grande papà così grande che non riesco a dirlo.
Dovrei essere sereno, ma non mi basta.
Dovrei essere sollevato, ma non ci riesco.
Ero con lui con tutto me stesso, ho cercato di fare da padre a mio padre quando aveva paura, quando sembrava capire. La sua presenza sempre, comunque, mai invadente, i suoi occhi vivi e pieni di colori pastello, i
suoi quadri che rimangono e ricordano.
Tino Messa Il ponte di Ganda a Morbegno |
In questi ultimi anni mi ha dato valori incalcolabili e insegnato la vita, l'amore per le piccole cose, la commozione per le stupidità che emozionano. Abbiamo parlato di tutto. Abbiamo mangiato, bevuto, scherzato, abbiamo ritrovato la gioia delle Domeniche insieme, soli tra tutti, sereni, quasi felici.
Ho capito lo sforzo che ha fatto per essere un padre diverso dal suo, un nonno come lui avrebbe voluto fosse stato suo padre.
Ora dovrò colmare il vuoto che mi aspetta, la solitudine dentro data dall' assenza di lui che mi manca, dovrò impostare di nuovo il mio quotidiano vivere. Mi aspettava i pomeriggi e il suo volto si illuminava quando mi vedeva arrivare come succedeva al mio quando mi veniva a trovare da bambino.
Ora la luce è soffusa, lo sento vicino, presente, costante, ma la disperazione travolge il ricordo in rimpianto.
Ora la luce è soffusa, lo sento vicino, presente, costante, ma la disperazione travolge il ricordo in rimpianto.
E' stato un gran padre.
E' stato un gran padre.
Conosco questo dolore, non ci sono parole, sentite condoglianze.
RispondiEliminaE' stato un gran padre.
EliminaGujil