domenica 10 luglio 2016

Meditazione domenicale di un luglio afoso

Bisogna distinguere che caldo fa, se torrido o afoso. E molto spesso, tuttora, si fa moltissima confusione a riguardo. Per caldo torrido si indica un caldo secco, con bassi quantitativi di umidità presenti nella massa d'aria. E' la classica calura "sopportabile", che permette ai valori termici percepiti di essere in linea o comunque vicinissimi ai valori termici reali. E' assai importante perchè questo determina, di conseguenza, una sensazione di disagio, non presente tuttavia in condizioni di caldo torrido. Viceversa, quello afoso, richiede una maggior attenzione perchè è quello che spesso accompagna le vaste fiammate africane che invadono, nel periodo estivo, il nostro Paese.
Qui il discorso si fa molto differente, perchè il caldo afoso fa percepire al nostro corpo temperature abbondantemente superiori a quelle reali, ad esempio: con un valore termico di +35°C e un tasso di umidità del 35%, il nostro corpo percepirebbe una temperatura di ben +40°C! Davvero notevole, non solo il valore, ma anche la differenza rispetto al valore termico reale (leggi anche Indice di calore e temperatura apparente) dalla rete.

assurde convinzioni appannano
le mie vie del pensiero, l'amore,
sono soggetto a risacche, a marosi;
le onde che percuotono il petto
si frangono in disastri nell'anima,
penso...,
le cose che sono state, saranno,
rivedo...,
luce di visi passati, ora vecchi
vivo...,
ancora, come posso, come riesco...
 
Gujil

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