Brezze di maggio, danzanti sul mare!
Via che danzate di solco in solco
il girotondo esultante, mentre in alto
vola la spuma a farsi ghirlanda
d’argentei archi gettati sull’aria,
vedete l’amor mio da qualche parte?
Ahimè! Ahi!
Brezze di maggio!
Amore è misero se il suo amore è assente.
James Joyce
da "Musica da camera"
(titolo originale:
Chamber Music)
Chamber Music)
è la prima opera di James Joyce. È una raccolta di poesie, che l'autore compose in gioventù. Il titolo è il risultato della forte ricerca artistico musicale che Joyce attua nel campo artistico iraniano. Molti brani infatti riprendono completamente testi di canzoni di origini subasiatiche come "Alehmen sei so" o la celeberrima "Siki Siki baba".
Dal travaglio intellettuale (e religioso) del primo compiuto romanzo autobiografico nasce l’artista nella figura del poeta (non del narratore), un poeta giovane – il Joyce di qualche anno prima – che crea limpidi versi, perfettamente ritmati, rimati, musicalmente duttili, e ispirati da una “tentatrice” con gli “occhi scuri e sfiorati di languore”. Le “fluide lettere del linguaggio”, assieme ai “simboli dell’elemento del mistero”, della sua composizione riempiono il neoautore di un temporaneo appagamento. Siamo più o meno nel 1902 e Stephen/James sta ormai meditando sulla scelta dell’esilio (un esilio politico): «Non voglio servire» (dalla rete).
Dal travaglio intellettuale (e religioso) del primo compiuto romanzo autobiografico nasce l’artista nella figura del poeta (non del narratore), un poeta giovane – il Joyce di qualche anno prima – che crea limpidi versi, perfettamente ritmati, rimati, musicalmente duttili, e ispirati da una “tentatrice” con gli “occhi scuri e sfiorati di languore”. Le “fluide lettere del linguaggio”, assieme ai “simboli dell’elemento del mistero”, della sua composizione riempiono il neoautore di un temporaneo appagamento. Siamo più o meno nel 1902 e Stephen/James sta ormai meditando sulla scelta dell’esilio (un esilio politico): «Non voglio servire» (dalla rete).
Maggio è duopo,
verso la fine i fatti,
nel sole, col caldo,
primavera vicino all'estate.
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