mercoledì 13 aprile 2016

Preghiera

 
Preghiera
 
Biondo raggio di sol che squarci i biechi
Nugoli e dal fulgente etra rimovi,
Biondo raggio di sol che fai tra sbiechi
Macigni rinverdir triboli e rovi;

Tu che alla terra irrigidita arrechi
novo calor, tu ch’ogni amor rinnovi,
Tu dell’anima mia penetra i ciechi
Abissi e il tuo vital lume vi piovi.

Benigno scendi nel mio cor: del forte
Sonno i lacci e le tetre ombre disserra,
Dissipa il gel dell’odïata morte.

E tu, se tanto tua virtude avanza,
Fa rispuntar dall’indurata terra
L’odorifero fior della speranza.
 
Arturo Graf

 
 

L'evoluzione della
preghiera

    - È nata come  lamento: rabbia e dolore nell'intimo
    -  Si è aggiunta la funzione della  supplica: richiesta per ottenere
     -  Infine, dialogo in absentia: conversare con se stessi (figurandosi Dio)



pregare, chiedere, anelare,
quanti verbi in noi vivi, sentiti;
le effimere cose del mondo sparite
di fronte a paure ancestrali...
poi le cose tornano...sempre...

Nessun commento:

Posta un commento