lunedì 11 aprile 2016

Possesso

possesso
/pos·sès·so/
sostantivo maschile (dalla rete)
 
1. - Il potere effettivo connesso alla ‘disponibilità’, ma non necessariamente alla ‘proprietà’ di un bene: il p. di una terra, di un titolo; rientrare in p. di una somma; l'inquilino ha già preso p. dell'appartamento.
• - Al concetto di ‘bene’ può sostituirsi quello relativo alle attribuzioni connesse all'esercizio di un ufficio o di una carica.
"prendere p. della cattedra"
 
2. - fig.- Dominio o padronanza relativamente a una disponibilità tecnica o specifica. "avere il perfetto p. di una lingua"
 
 
Adesso so che non possiedo nulla,
 neppure l’oro delle foglie fradicie,
 né questi giorni che a gran colpi d’ala
 vanno da ieri a domani, rimpatriano.
 Lei fu con loro, pallida emigrante,
 tenue beltà coi suoi segreti vani,
 brumosa. E ora condotta certamente
 via, tra i boschi piovosi. Come prima
 eccomi in faccia a un irreale inverno,
 ricanta il ciuffolotto, unica voce
 che insiste, come l’edera. Ma il senso
 chi lo puo dire? E la salute scema,
 simile oltre la nebbia al fuoco breve
 che un vento glaciale smorza... Ed è già tardi.

Philippe Jaccottet
Lo slancio del cuore
Traduzione di Fabio Pusterla
 
 
non avere niente,
solo sé stessi e ricordi,
passato e futuro in  perenne diatriba;
non avere niente...

2 commenti:

  1. Forse non avere niente crea la vera liberta', ma siamo cosi' umani,
    a volte perdiamo anche la nostra anima e il nostro corpo, cosi'm sembra
    non esistere,in questa nullita' e privazione di vita, anche un solo
    iistante di serenita' ci fa credere ancora che è importrante vivere
    e credere ancora, a volte pero' tutto è cosi difficile....(èoesieinsmalto)

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  2. Annamaria,
    direi molto difficile e stancante...

    Gujil

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