venerdì 22 aprile 2016

Dalle nuvole


Le nuvole
 
Nuvole celesti eternamente erranti!
Sulla steppa azzurra come perle infilate,
Dal caro nord verso il meridione
Scorrete, come me, esiliate.
 
Cosa vi spinge: Il volere del destino?
Una segreta invidia? Un'ira manifesta?
O vi opprime il peso di un delitto?
O degli amici la venefica maldicenza?
 
No, vi hanno annoiato gli aridi campi...
A voi sono estranee passioni e pene;
In eterno fredde e in eterno libere,
Voi una patria e un esilio non avete.
 
Michail Lermontov
La mia casa è sotto la volta celeste
Traduzione di Paolo Statuti
 
Il significato dell’espressione “cadere dalle nuvole” è: scoprire con incredulità qualcosa chiaro per tutti.
Le “nuvole” rimandano alla divinità: dalle nuvole, ad esempio, proviene la folgore di Zeus, che colpisce senza preavviso.
Ma sulle nuvole risiedono anche gli angeli e i santi del paradiso cristiano, che cadendo oggi sulla terra si troverebbero in un mondo del tutto nuovo per loro.
Dei due significati, oggi ormai resiste solo il secondo: come se la divinità non fosse più in grado di stupire ma solo di farsi stupire (dalla rete).

 
sulle nuvole, quante volte da ragazzo,
molto meno oggi e domani;
eppure la sensazione è forte, unica,
il respiro si allunga e si chiudono gli occhi...

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