In fondo

In fondo al mio cannocchiale

 

In fondo al mio cannocchiale, i pescatori la rete
I pescatori che cantano insieme, incedendo ritmati
Paralleli asimmetrici, i pescatori sulla spiaggia
Nel prodigio del mare, ove tutti i pesci fioriscono.

 

In fondo al mio cannocchiale, i pescatori paralleli e nudi
E i loro muscoli lunghi sono ritmati, e belli come statue
        di basalto.

E le donne che elogiano, e quelle che vibrano, come i curvi
        profili dei colli
I loro valloni profumano più delle gole di Tyamassass.

 

Ah! se solo potessimo essere, e tu qui, nella nudità così limpida
       dei tempi anteriori
Che giochino i nostri muscoli nella gioia, nelle gambe nei petti
Che ardano pure passioni, fuoco di sterpi a notte
Nella trasparente bellezza dei corpi d'ambra di bronzo cupo,
        dei cuori di muschio.

 

Léopold Sédar Senghor

Da Lettere d'inverno

Traduzione di Roberto Rossi Precerutti

 

 

cannocchiale

/can·noc·chià·le/
sostantivo maschile - dalla rete -

 

1.- Strumento ottico per l'osservazione di oggetti più o meno lontani, costituito di un obiettivo, che si volge verso l'oggetto, del quale dà un'immagine capovolta, e di un oculare, fissato a distanza regolabile dall'obiettivo e al quale si accosta l'occhio, che dà l'immagine virtuale ingrandita dell'oggetto.

• Cannocchiale riflettore, se l'obiettivo è un sistema di specchi.

• Cannocchiale rifrattore (o cannocchiale vero e proprio), se l'obiettivo è un sistema di lenti.

• Cannocchiale astronomico, quello con oculare convergente, che dà immagini capovolte.

• Cannocchiale di Galileo (o cannocchiale terrestre ), quello che, pur avendo l'oculare convergente, ha tra l'obiettivo e l'oculare un sistema di lenti convergenti che raddrizzano le immagini.

• Cannocchiale distanziometrico, vedi distanziometro. 

• Al cannocchiale è com. associata l'idea della grande distanza, che rende impossibile o molto difficoltoso il vedere, per cui spesso iron. : ti ci vuole il c.?, di fronte a cosa visibilissima o evidente.

• A cannocchiale, di strumento costituito da più tubi inseriti l'uno nell'altro in modo da scorrere.

 

2.- Titolo di trattati, spec. secenteschi, che si propongono di dare la visione e la soluzione chiara e diretta di un problema letterario o scientifico.

 

in fondo

visioni lontane, orizzontali,

senso perduto del corso temporale;

ricerca di isole, approdi,

stanche risacche notturne...