martedì 27 ottobre 2015

Fragranza di pane


Ho sfornato per te il pane
affinché sapessi di essere a casa.
 
Da dove eri giunto allora
dal paese delle magnolie, dalle steppe
sotto i cedri,
ora sei qui
al riparo dei pini del nord.
 
Ho sfornato per te il pane
dal grano di questa terra
affinché sapessi di essere a casa.

Eine Joutsijki.
Al riparo dei pini del nord
Traduzione di Antonio Parente
 
 

L’aroma del pane appena sfornato stimola… l’altruismo
Come una sorta di aromaterapia, la fragranza del pane appena sfornato non solo fa venire l’acquolina in bocca, ma pare riesca a favorire il buonumore, il benessere e rendere le persone più sensibili e ben disposte verso gli altri.
E’ difficile trovare qualcuno che non trovi delizioso l’aroma del pane appena sfornato. Questa particolare fragranza pare sia in grado di attivare in noi non solo l’attività delle ghiandole salivari – altresì detta acquolina in bocca – e l’appetito, ma anche risvegliare sensazioni di benessere e, pensate un po’, perfino l’altruismo o l’essere più ben disposti verso gli altri.
Strano, ma vero.
Ed è quello che hanno scoperto i ricercatori dell’Università della Bretagna del Sud, in Francia, i quali hanno condotto uno studio per valutare gli effetti degli aromi sulle persone, non solo a livello fisico ma anche e soprattutto a livello mentale ed emotivo.
I risultati completi sono poi stati pubblicati sul Journal of Social Psychology.
Ciò che hanno dunque scoperto i ricercatori francesi è che gli aromi piacevoli possono promuovere il buonumore e risvegliare in noi sentimenti di bontà. Lo hanno scoperto sottoponendo a una serie di esperimenti oltre 400 persone ignare di quanto stava accadendo.
Cosa hanno fatto i ricercatori? Per mezzo di una specie di candid camera hanno valutato il comportamento delle persone a seguito di alcuni episodi accaduti di fronte a due tipologie di esercizi commerciali: un negozio di abbigliamento e una panetteria.
Gli esperimenti prevedevano che un membro del team di ricerca fosse oggetto di alcuni incidenti di fronte a uno dei due esercizi commerciali. In un caso era vittima di una caduta; in un altro caso perdeva accidentalmente un oggetto che portava con sé, tipo un guanto, un fazzoletto o un pacchetto. Il resto del team di ricerca se ne stava appostato ad alcune decine di metri di distanza per osservare il comportamento dei passanti nei confronti della persona oggetto di questi eventi.
Quello che è subito emerso chiaro era la differenza di comportamento dei passanti se questi si trovavano a passare di fronte al negozio di abbigliamento o la panetteria – dalla quale usciva in tutta la sua bontà la fragranza di pane appena sfornato.
Quando le persone si trovavano a transitare di fronte alla panetteria, e avevano modo di annusare l’aroma di pane fresco, nel 77% dei casi vedendo che un perfetto sconosciuto (come era il ricercatore) perdeva un oggetto per strada, si fermavano per aiutarlo a recuperare l’oggetto caduto, chiamandolo e riportandoglielo.
Quando invece i passanti si trovavano di fronte al negozio di abbigliamento aiutavano il malcapitato soltanto nel 52% dei casi.
I ricercatori, alla fine dello studio e analizzando i risultati, sono giunti alla conclusione che l’altruismo può essere promosso dalla presenza di aromi piacevoli, e che questo possa spiegarsi con la sensazione di benessere e buonumore che questi infondono nelle persone. Per cui si evince che anche il solo fatto di sentirsi bene possa promuovere i buoni sentimenti verso il prossimo.
Questa sorta di aromaterapia dimostra pertanto che i profumi, gli odori in genere, possono influire sulle nostre emozioni e stimolare sentimenti diversi a seconda della caratteristica dell’aroma stesso: un aroma piacevole come in questo caso stimola dunque emozioni positive (da "La stampa salute").


 
fragranza di pane appena sfornato,
nel freddo del bavero rialzato...
e caffè, caldo e un treno
o un auto, non importa il mezzo...

Nessun commento:

Posta un commento