giovedì 3 settembre 2015

Settembrino

I Settembrini fioriscono a partire dal mese che stiamo attraversando.
Fanno parte della vastissima famiglia degli Aster, originari del Nord America, e la loro fioritura, estremamente abbondante, dura a lungo.
In questo periodo si trovano facilmente nei garden in tutta la gamma di colori che va dal bianco, al rosa, al fucsia, al blu, al lilla, al viola intenso con fiori semplici o con molti petali.
Quindi è facile domandarsi: sono un buon acquisto?
E una volta comprati, sarà facile coltivarli?
Il settembrino è praticamente irresistibile in questa stagione, con le sue corolle a forma di margherita dai petali sottili.
Forma dei veri e propri cespugli formati da lunghi steli che iniziano la loro crescita a primavera, dopo aver trascorso sotto terra l’inverno.
Si tratta di una pianta perenne assai vigorosa quindi senz’altro è un acquisto interessante che non dovremo ripetere l’anno prossimo.
Perché esteticamente dia il meglio di sè in vaso, occorre solo un piccolo accorgimento.
Moltissime varietà (le più note sono gli ibridi di Aster novi-belgii e Aster novae-angliae) che si trovano in vendita si alzano fino ad un metro e più, e spesso questo, in vaso, è un limite: l’aspetto della pianta infatti tende a farsi disordinato e spesso sgraziato, ben lontano da quel bel cespuglio decorativo che era quando l’abbiamo comprato.
Ci viene in aiuto il consiglio di un’esperta, una vivaista che, insieme a suo marito Pierluigi, di Aster ne conosce a centinaia: Gabriella Priola del Vivaio Priola.
L’abbiamo incontrata qualche giorno fa alla mostra-mercato Frutti e animali perduti di Guastalla e generosa ci ha regalato, come le succede spesso, un prezioso trucco.
Gli Aster autunnali, ci dice Gabriella, vanno tenuti a bada con le cesoie: una buona cimatura delle piante nel mese di giugno (non oltre), mentre sono nel pieno della loro crescita, limiterà di molto la loro altezza al momento della fioritura, consentendoci di avere a settembre una stupenda pianta fiorita perfettamente in forma.
Gli Aster sono piante estremamente robuste, al limite dell’infestante.
Sono infatti stolonifere: si propagano (tramite stoloni ovvero fusti sotterranei) in tutta l’area che hanno a disposizione e, per la verità, anche in quella che non sarebbe a loro destinata…
L’Aster non è infatti un buon vicino di casa per altre piante: perfetto da tenere in vaso, deve averlo tutto per sè.
Accetterà un vicino solo per la prima stagione, poi… sfratterà lo scomodo intruso senza appello!
E del resto è difficile che a perderci sia lui: resiste bene alla siccità e benissimo al freddo e al gelo.
E in massa crea scenari da favola come quello nella foto, di un vivaio inglese specializzato, le Old Court Nurseries (dalla rete). 

Settembrino
 
Mattino con nubi
sera di pioggia,
si riempie la roggia
pompano i tubi;
nascoste nel verde
grondanti di gocce
le ruvide rocce
e lo sguardo si perde.
Le nebbie di oggi,
le prime dell'anno
scivolano e vanno
sugli umidi poggi.
 
Anonimo
del XX° secolo
poesie ritrovate

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