Il cuore è stato a lungo utilizzato come un simbolo riferito alla spiritualità, emotività, moralità, insita nell'essere umano.
Un tempo si riteneva il cuore sede della mente umana e le rappresentazioni stilizzate di cuori sono molto diffusi in simboli che rappresentano l'amore.
Nel folklore europeo il cuore viene tradizionalmente disegnato in una forma stilizzata, in genere di colore rosso, che indica sia sangue sia, in molte culture, la passione.
La forma è solo vagamente simile al cuore umano, tanto che alcune persone sostengono che in realtà rappresenti il cuore di una mucca, mentre secondo altri è la rappresentazione di un monte di Venere di una vulva (come nel simbolo tantrico del "Yoni").
Altre fonti hanno suggerito che il simbolo si riferisca a dei seni femminili, o delle natiche di una donna piegata in avanti.
Alcuni storici ritengono che questo simbolo derivi dalla forma del geroglifico egizio utilizzato per indicare il concetto del cuore (ỉb): a sua volta, questo carattere potrebbe derivare dal seme di silfio, una pianta con virtù anticoncezionali estinta.
Questa relazione potrebbe essere giustificata dal significato sessuale del simbolo egizio, combinato con l'ampio uso del silfio (pianta selvatica) nell'antico Egitto per il controllo delle nascite.
(da Wikipedia)
(da Wikipedia)
Il cuore batte forte per amore,
e tu mi dici che l'amore è insano,
l'amore è disumano, è sovrumano,
se disilluso il cuore batte piano.
Amore amore dici, ma felici
furono i giorni della mia illusione,
i giorni che volando la passione
mi trascinava in alto nei suoi cieli.
e tu mi dici che l'amore è insano,
l'amore è disumano, è sovrumano,
se disilluso il cuore batte piano.
Amore amore dici, ma felici
furono i giorni della mia illusione,
i giorni che volando la passione
mi trascinava in alto nei suoi cieli.
Vincenzo Loriga
Regina degli inganni
il cuore, già il cuore...
le vesti del passato,
gli splendidi attimi;
consunto dal pensiero
rientro in me stesso...
sempre!..
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