(ca-lei-do-scò-pio)
sostantivo maschile (pl., pi)
- Sabatini Coletti -
1 - Tubo corto e chiuso, nel quale pezzetti di vetro colorato vengono riflessi da specchietti angolati sistemati lungo l'asse longitudinale, in modo che, al ruotare del tubo, si formano svariate composizioni
2 - estens. Susseguirsi di immagini
Gioco ottico, che consiste in un tubo al cui interno sono posti longitudinalmente due o più specchi, che riflettono frammenti di vetro colorato generando piacevoli immagini geometriche, che cambiano continuamente ruotando il tubo; susseguirsi di immagini
dall'inglese kaleidoscope, nome coniato dal suo inventore, sir David Brewster, nel 1817.
È composto dal greco kalós bello, eidos immagine e
- scopio elemento che indica apparecchi atti all'osservazione di qualcosa - dal greco skopéo osservare.
- scopio elemento che indica apparecchi atti all'osservazione di qualcosa - dal greco skopéo osservare.
Grazie alle simmetrie generate dagli specchi che contiene, ponendo l'occhio a un'estremità del caleidoscopio si osservano visioni geometriche cangianti, più o meno complesse a seconda della raffinatezza dell'oggetto, del numero di specchi e dell'accortezza con cui i frammenti di vetro colorato vi sono posti dentro.
Girandolo, l'immagine ottenuta cambia sempre.
Possiamo intendere che fosse uno stimolante passatempo nell'Europa della Restaurazione, ma oggi non è che un aggeggio curioso.
Possiamo intendere che fosse uno stimolante passatempo nell'Europa della Restaurazione, ma oggi non è che un aggeggio curioso.
Chi si mette mai a guardare un caleidoscopio?
Ad ogni modo, i caratteri di questo oggetto hanno permesso una fertile estensione dei significati attribuiti al suo nome: il caleidoscopio può diventare genericamente un susseguirsi fantasmagorico di immagini.
Il film fantastico è un caleidoscopio di ambientazioni suggestive, l'invettiva del vecchio al bar è un caleidoscopio di improperi, e la lezione del professore carismatico è un caleidoscopio di citazioni e collegamenti. Una varietà positiva e gradevole.
Inoltre, per caleidoscopio si può anche intendere una figura retorica (meglio individuata dal nome 'entrelacement'), che descrive una narrazione che progredisce intrecciando le storie di una moltitudine di personaggi: ad esempio, si può parlare del caleidoscopio dell'Orlando Furioso o delle Cronache del ghiaccio e del fuoco.
Una parola che ci dice una cosa importante, che sir Brewster sapeva bene: la piacevolezza della vista è qualcosa da coltivare e apprezzare (dalla rete).
Caleidoscopio
Ruota e cambia figura
lo specchio costretto dell'anima,
un verde rianima luce riflessa
poi è fantasia di rossi,
un blu oltremare...
Lapislazzuli, attimi,
vagano alterne figure,
veloci,
rappresaglia di vita
costituiscono sogni
speranze,
rivolte;
poi la luce che scema
scurisce i contorni
e il colore si attenua.
Anonimo
del XX° Secolo
poesie ritrovate
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