Tempo di
partire
E' sgusciata la mandorla rossa
dal suo cappuccetto di velluto,
è caduto per terra nell'orto
il nido vuoto dei cardellini d'agosto.
Fumigano i torsi di granturco
nei camini, scuotono i muli
le museruole a mattutino.
L'erba nera è cresciuta sopra i tetti,
la pera è compiuta.
lo devo andarmene. Quaggiù
la terra ha dato tutti i frutti.
Leonardo Sinisgalli
il colore sta cambiando,
lento come il sole
ancora caldo;
ascolto gli ultimi
raggi e penso,
il passato è presente...
partènza
s. f. [der. di partire]. – TRECCANI
1. Il fatto e il momento di partire:
a. Di persona (o gruppo di persone) che si allontana per un tempo più o meno lungo da un luogo: partenza in treno, in nave, in aereo, in automobile, in pullman; partenza per un lungo viaggio; la p. di un amico, di un conoscente; la p. per le vacanze; una p. improvvisa, affrettata; una p. triste, dolorosa (per il distacco da persone care); partenza senza ritorno (per lo più eufem., la morte, detta anche, senza eufemismo, la p. per l’aldilà, per l’altro mondo e sim.); fissare la p. o la data della p.; anticipare, rimandare la p.; prepararsi alla p.; tutto è già pronto per la p.; essere di (o in) p., essere in procinto di mettersi in viaggio; dopo la sua p. dall’Italia, non si è più saputo niente di lui. Talvolta anche con riferimento a brevi tragitti: la p. per una gita (in bicicletta o a piedi).
b. Di animali che migrano: la p. delle rondini, degli storni.
c. Di veicoli: la p. del treno, dell’aereo, della nave, della corriera; binario di partenza, nelle stazioni ferroviarie; il capostazione ha dato il segnale della p.; è in p. dal binario numero 5 l’intercity per Milano; orario delle p., manifesto o tabellone che, nelle stazioni ferroviarie, delle autolinee e di altri mezzi di trasporto, indica l’ora della partenza di ciascun mezzo (per i treni, anche il binario); con uso assol., per lo più al plur., partenze, nelle stazioni ferroviarie o delle autolinee, e negli aeroporti, il lato o il settore da dove entrano i passeggeri che devono partire. Anche, con sign. più ristretto, l’inizio del movimento di un veicolo: la p. di un aereo, il suo decollo. Di una nave, il momento in cui essa lascia il porto, che deve essere preceduto da preparativi marinareschi e da atti amministrativi, tra i quali principale (salvo per le unità per cabotaggio nazionale con portata non superiore a 50 tonnellate) il manifesto di p., documento doganale che contiene la descrizione, l’origine, ecc. del carico.
d. Con riferimento a macchine in genere, l’inizio del funzionamento: pulsante di partenza di una macchina, quello che la fa entrare in funzione.
2. Nello sport, con accezioni partic.:
a. Momento in cui ha inizio la gara o la corsa, in cui cioè i concorrenti prendono il via: dare la p. (o il segnale della p.), a voce, con un fischio, con un colpo di pistola, ecc.
b. Punto o linea, a cui s’aggiunge spesso un complesso di installazioni, da cui i partecipanti prendono il via: allinearsi alla p.; tutti i corridori erano schierati alla partenza. Analogam., nel golf, la zona dalla quale ha inizio il gioco di una buca.
c. Il modo con cui l’insieme dei concorrenti, o ogni singolo concorrente, comincia la gara: p. da fermo, quando i concorrenti entrano in gara al segnale regolamentare dopo essere stati allineati e fermi al punto d’inizio della corsa; p. lanciata, quando i corridori entrano in gara al segnale, dopo essersi già messi in movimento lungo il percorso; p. irregolare, di corridori o cavalli, non avvenuta secondo i regolamenti (e quindi da ripetersi); una bella p., un’ottima p., una brutta o falsa p. (con riferimento a singoli concorrenti riguardo allo scatto iniziale, ecc.); p. all’americana (v. americano, n. 1 b). Nel nuoto, il sistema di tuffarsi in acqua (detto appunto p. a tuffo) prima di iniziare la nuotata, distinto, a seconda della posizione assunta dal nuotatore prima del tuffo, in p. alla giapponese, alla Weissmüller, a piatto, p. con movimento delle gambe già iniziato. Nella ginnastica, il modo di presentarsi all’attrezzo di un atleta prima di eseguire un esercizio: p. frontale, dorsale, laterale.
3. Nel linguaggio del cinema, l’inizio di una ripresa cinematografica. Anche, il fotogramma iniziale.
4. altri significati
a. fig. Avvio, inizio: l’iniziativa ha avuto una p. difficile; di partenza, come locuz. agg., iniziale: il capitale di p. è troppo esiguo; il progetto di p. ha subìto molte modifiche.
b. Punto di partenza: in senso proprio, il punto da cui un corpo, e quindi anche una persona, comincia a prendere il moto; in senso fig., il punto d’inizio, il momento d’avvio di qualche cosa, o anche la situazione iniziale: il punto di p. di un autobus, di una gara, di una strada; punto di p. di un discorso, di una discussione; stabilire il punto di p. per una ricerca, un’indagine, un dibattito, un’attività; le sue opinioni solide mi sembravano un buon punto di p. per scoprire cosa interessava a me (Andrea De Carlo); mi accorgo d’avere divagato, torniamo perciò al punto di p.; dopo tanto affannarci, siamo purtroppo ancora al punto di p., non abbiamo cioè fatto il minimo progresso.
1. Il fatto e il momento di partire:
a. Di persona (o gruppo di persone) che si allontana per un tempo più o meno lungo da un luogo: partenza in treno, in nave, in aereo, in automobile, in pullman; partenza per un lungo viaggio; la p. di un amico, di un conoscente; la p. per le vacanze; una p. improvvisa, affrettata; una p. triste, dolorosa (per il distacco da persone care); partenza senza ritorno (per lo più eufem., la morte, detta anche, senza eufemismo, la p. per l’aldilà, per l’altro mondo e sim.); fissare la p. o la data della p.; anticipare, rimandare la p.; prepararsi alla p.; tutto è già pronto per la p.; essere di (o in) p., essere in procinto di mettersi in viaggio; dopo la sua p. dall’Italia, non si è più saputo niente di lui. Talvolta anche con riferimento a brevi tragitti: la p. per una gita (in bicicletta o a piedi).
b. Di animali che migrano: la p. delle rondini, degli storni.
c. Di veicoli: la p. del treno, dell’aereo, della nave, della corriera; binario di partenza, nelle stazioni ferroviarie; il capostazione ha dato il segnale della p.; è in p. dal binario numero 5 l’intercity per Milano; orario delle p., manifesto o tabellone che, nelle stazioni ferroviarie, delle autolinee e di altri mezzi di trasporto, indica l’ora della partenza di ciascun mezzo (per i treni, anche il binario); con uso assol., per lo più al plur., partenze, nelle stazioni ferroviarie o delle autolinee, e negli aeroporti, il lato o il settore da dove entrano i passeggeri che devono partire. Anche, con sign. più ristretto, l’inizio del movimento di un veicolo: la p. di un aereo, il suo decollo. Di una nave, il momento in cui essa lascia il porto, che deve essere preceduto da preparativi marinareschi e da atti amministrativi, tra i quali principale (salvo per le unità per cabotaggio nazionale con portata non superiore a 50 tonnellate) il manifesto di p., documento doganale che contiene la descrizione, l’origine, ecc. del carico.
d. Con riferimento a macchine in genere, l’inizio del funzionamento: pulsante di partenza di una macchina, quello che la fa entrare in funzione.
2. Nello sport, con accezioni partic.:
a. Momento in cui ha inizio la gara o la corsa, in cui cioè i concorrenti prendono il via: dare la p. (o il segnale della p.), a voce, con un fischio, con un colpo di pistola, ecc.
b. Punto o linea, a cui s’aggiunge spesso un complesso di installazioni, da cui i partecipanti prendono il via: allinearsi alla p.; tutti i corridori erano schierati alla partenza. Analogam., nel golf, la zona dalla quale ha inizio il gioco di una buca.
c. Il modo con cui l’insieme dei concorrenti, o ogni singolo concorrente, comincia la gara: p. da fermo, quando i concorrenti entrano in gara al segnale regolamentare dopo essere stati allineati e fermi al punto d’inizio della corsa; p. lanciata, quando i corridori entrano in gara al segnale, dopo essersi già messi in movimento lungo il percorso; p. irregolare, di corridori o cavalli, non avvenuta secondo i regolamenti (e quindi da ripetersi); una bella p., un’ottima p., una brutta o falsa p. (con riferimento a singoli concorrenti riguardo allo scatto iniziale, ecc.); p. all’americana (v. americano, n. 1 b). Nel nuoto, il sistema di tuffarsi in acqua (detto appunto p. a tuffo) prima di iniziare la nuotata, distinto, a seconda della posizione assunta dal nuotatore prima del tuffo, in p. alla giapponese, alla Weissmüller, a piatto, p. con movimento delle gambe già iniziato. Nella ginnastica, il modo di presentarsi all’attrezzo di un atleta prima di eseguire un esercizio: p. frontale, dorsale, laterale.
3. Nel linguaggio del cinema, l’inizio di una ripresa cinematografica. Anche, il fotogramma iniziale.
4. altri significati
a. fig. Avvio, inizio: l’iniziativa ha avuto una p. difficile; di partenza, come locuz. agg., iniziale: il capitale di p. è troppo esiguo; il progetto di p. ha subìto molte modifiche.
b. Punto di partenza: in senso proprio, il punto da cui un corpo, e quindi anche una persona, comincia a prendere il moto; in senso fig., il punto d’inizio, il momento d’avvio di qualche cosa, o anche la situazione iniziale: il punto di p. di un autobus, di una gara, di una strada; punto di p. di un discorso, di una discussione; stabilire il punto di p. per una ricerca, un’indagine, un dibattito, un’attività; le sue opinioni solide mi sembravano un buon punto di p. per scoprire cosa interessava a me (Andrea De Carlo); mi accorgo d’avere divagato, torniamo perciò al punto di p.; dopo tanto affannarci, siamo purtroppo ancora al punto di p., non abbiamo cioè fatto il minimo progresso.
partenza /par'tɛntsa/
s. f. [der. di partire²].
- 1. a. [il fatto e il momento di partire: la p. di un amico; rimandare la p. per le vacanze; tutto è già pronto per la p.; essere di (o in) p.; orario delle p.] ≈ (ant.) dipartita, (ant.) partita. ‖ allontanamento. ↔ arrivo. b. (trasp.) [al plur., nelle stazioni ferroviarie o delle autolinee, e negli aeroporti, il lato o il settore da dove entrano i passeggeri che devono partire: il parcheggio è a destra delle p. internazionali] ↔ arrivi.
- 2. [con riferimento a macchine o motori, l'inizio del funzionamento: interruttore di p...
s. f. [der. di partire²].
- 1. a. [il fatto e il momento di partire: la p. di un amico; rimandare la p. per le vacanze; tutto è già pronto per la p.; essere di (o in) p.; orario delle p.] ≈ (ant.) dipartita, (ant.) partita. ‖ allontanamento. ↔ arrivo. b. (trasp.) [al plur., nelle stazioni ferroviarie o delle autolinee, e negli aeroporti, il lato o il settore da dove entrano i passeggeri che devono partire: il parcheggio è a destra delle p. internazionali] ↔ arrivi.
- 2. [con riferimento a macchine o motori, l'inizio del funzionamento: interruttore di p...
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