sabato 11 gennaio 2014

dubbio
Stato soggettivo d’incertezza, da cui risulta un’incapacità di scelte, essendo gli elementi oggettivi considerati insufficienti a determinarle in un senso piuttosto che in quello opposto.
filosofia: Il d. trova la sua più ampia applicazione presso gli scettici che lo intendono come «esitazione a affermare o negare», come quel momento cioè, nel corso dell’indagine, che, in radicale opposizione al dogmatismo, conduce poi, mediante il riconoscimento dell’«indifferenza» delle opposte ragioni, alla sospensione del giudizio. Si è tradizionalmente contrapposto a questo primo tipo di d., indicato come «scettico», il d. cartesiano, qualificato come d. «metodico»; Cartesio avrebbe inteso cioè, applicando il procedimento del d. a tutte le conoscenze in suo possesso, recuperarle poi in una superiore certezza, una volta passate a rigoroso vaglio critico. Il d. apparirebbe quindi, anche nella sua massima estensione (d. iperbolico ) allorché vengono sottoposte a esso le stesse scienze matematiche e le verità eterne, come strumentale e diretto precisamente a questo scopo. Nella filosofia contemporanea la problematica del d. nella sua forma radicale appare ormai abbandonata; ben altra ampiezza ha l’impostazione fenomenologica di E. Husserl, che pur si richiama, sotto certi aspetti, al d. cartesiano.
psicologia: Il d. che raggiunge una certa persistenza e che allo stesso tempo viene autocriticato per la sua infondatezza è considerato in psichiatria come esempio di dubbio coazione (enciclopedia Treccani).
 
 
Dubbi

Cosa dici cosa dico
cosa dicono di noi
cosa pensi cosa penso
cosa penso di te
cosa dici di me
cosa dicono quelli
che tornano dal mare
dentro le auto in fila
cosa cazzo voglio
cosa cazzo vuoi
cosa vogliono da noi
cosa credono di fare
quelli che non credono
Cosa vuoi sapere
cosa vuoi che ti dica
cosa è una casa vuota
dove più nessuno dice
cosa più non va
dove sei dove sei
cosa dico oh dio
cosa hai fatto oh dio
cosa mai farò
cosa ti è successo
cosa è cambiato
cosa sarà stato
forse il troppo mangiare
nel tornar dal mare
cosa avrà pensato
quando si è schiantato
cosa farà adesso
cosa ci sarà dopo
dopo cosa poi
cosa dici cosa dico
cosa vuoi sapere
cosa dovrei fare
cosa c'è stasera
che ieri non c'era?

Stefano Benni


le mille domande,
i tanti perchè
mi perdo in un cosa
mi adagio in un quando...

Nessun commento:

Posta un commento