Induce la distinzione tra passato, presente e futuro.
La complessità del concetto è da sempre oggetto di studi e riflessioni filosofiche e scientifiche. A volte si percepisce il passare del tempo come più rapido ("il tempo vola"), significando che la durata appare inferiore a quanto è in realtà; al contrario accade anche di percepire il passare del tempo come più lento ("non finisce mai"). Il primo caso viene associato a situazioni piacevoli, o di grande occupazione, mentre il secondo si applica a situazioni meno interessanti o di attesa (noia). Inoltre sembra che il tempo passi più in fretta quando si dorme. Il problema della percezione del tempo si trova in stretta correlazione con i problemi relativi al funzionamento e alla fisiologia del cervello. Un esempio di ciò è la cronostasi, un'illusione che sembra far durare più di quanto realmente è avvenuta un'immagine che precede un rapido movimento dell'occhio.
Tempo
Giorno per giorno, anno per anno, il tempo
nostro cammina! L’ora ch’è sì lenta
al desiderio, tu la tocchi infine
con le tue mani; e quasi a te non credi,
tanta è la gioia: l’ora che giammai
affrontare vorresti, a cauto passo
ti s’accosta e t’afferra – e nulla al mondo
da lei ti salva. Non è sorta l’alba
che piombata è la notte; e già la notte
cede al sol che ritorna, e via ne porta
la ruota insonne. Ma non v’è momento
che non gravi su noi con la potenza
dei secoli; e la vita ha in ogni battito
la tremenda misura dell’eterno.
Ada Negri
infinitesimi attimi,
quando mi guarda,
quando comprende
e baci,
quelli che posso,
quelli che mai...
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