Il rimpianto è una reazione negativa, conscia ed emotiva ad azioni e comportamenti compiuti nel passato. Generalmente viene accompagnato da tristezza, vergogna, imbarazzo o colpevolezza, che si manifestano dopo che una persona si rende conto che non avrebbe dovuto fare o avrebbe dovuto fare una determinata cosa che ha o non ha fatto. Il rimpianto è distinto dalla colpevolezza, in quanto questa è una senzazione molto più emotiva ed è difficile da spiegare e da comprendere in modo obiettivo. In questo caso, in termini di intensità emotiva, il rimpianto è un'emozione subordinata alla colpevolezza. Inoltre, nel caso della colpevolezza, la vergogna agisce in ambito sociale, mentre nel rimpianto solo nel piano strettamente personale. È inoltre distinto dal rimorso, che è una forma più intensa e più diretta del rimpianto ed è considerato dalla società come violento o vergognoso. Il rimpianto invece è più propenso a rimediare agli errori che ha commesso, o comunque a scusarsi di ciò che si è fatto ed accettare le eventuali punizioni. Il rimpianto non si manifesta soltanto per un'azione che si è fatta e che non si voleva fare, ma anche per azioni che si volevano fare e che non si sono fatte. In letteratura ed in retorica, il rimpianto è anche un forma di evocazione o espressione di sentimenti di mancanza, assenza (da wikipedia).
Il rimpianto
Silenzi irreali concludono
storie lontane, disperse,
in angoli angusti risiede
il dovere di mai, quello perso;
andai e rividi,
consumato di vento
il rimpianto...
Anonimo
del XX° secolo
poesie ritrovate
.... Non oggi nell'ombra è il tuo riflesso
RispondiEliminama nello spazio che colore non usa
anch'io ridisegno il cielo,
groigie lacrime spargo nel vento,
ora, che dall'alba il tuo nome risuona.....
"poesieinsmalto"