venerdì 26 aprile 2013

Poesia e riflesso



Silenzio

Senti come bramisce presso le acacie, in aprile,
la frasca verdeggiante del pisello!

Nel suo netto vapore, verso Febea! vedi agitarsi la
testa dei santi d'un tempo...

Lungi dalle macine, dai promontori, dai bei tetti,
quei cari Vecchi vogliono questo filtro sornione.

Ora, né feriale né astrale è la bruma che s'esala
da questo effetto notturno.

Tuttavia, essi restano giustamente - Sicilia,
Germania - in questa nebbia triste e pallida.

Arthur Rimbaud

 

dopo silenzio luce,
irradia la mattina
tra canti di uccelli
e pochi rumori...

1 commento:

  1. E pochi rumori, ancora,
    rimangono nell'anima.
    dolci rintocchi come nennie lontane,
    suoni di antiche cornamuse
    e battiti di ciglia......
    Sono lontani nostri volti
    ora che....
    all'imbrinire ritornano le rondini.....
    "poesieinsmalto"

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