domenica 3 febbraio 2013

Poesia e riflesso


Non ho camminato nei tuoi sogni,
nè mi sono mostrato in mezzo alla folla,
non sono apparso nel cortile
dove pioveva o meglio cominciava
a piovere (questo verso
lo cancello e non lo sostituirò),
era allettante credere, come uno stupido,
che ti avrei incontrato presto,
eri tu che mi apparivi in sogno
(e mi prendeva una dolce tenerezza),
mi sistemavi i capelli sulle tempie.
Quell'autunno perfino le poesie
in parte mi riuscivano bene
(però mancava sempre un verso o una rima
per essere felice).

Boris Ryzyi



scesi erte scoscese,
di corsa, a perdifiato;
le salite più dure,
le impervie vie del cuore;
i sogni a cornice,
contorno costante...

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