lunedì 18 febbraio 2013

Poesia e riflesso


Porto con me la dolce pena. Erro
entro terre più belle dell'amore.
E mi affaccio sul mare che si batte
contro scogli per ridere con sé.
Solitario un fanciullo scorgo assorto
in qualcosa di oscuro ch'io non oso
indovinare ... Poi, scoperto, un guizzo
e un salto lo riportan gaiamente
a nasconder nel mare il suo peccato.

Sandro Penna





le pene insistono

 gli occhi che guardano,
piangono lacrime dure
e sciolgono il cuore... 

2 commenti:

  1. E il cuore ancora
    nel dolore del mondo,
    nel mio dolore dove non si stempera la notte.

    Si lacera il giorno in infinite strutture,
    smarriti noi siamo
    quando nel buio del nostro sguardo
    smarriamo la via....

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  2. Annamaria,

    bella!..come sempre.

    Gujil

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