giovedì 29 novembre 2012

Armonia

Un'armonia mi suona nelle vene

Un'armonia mi suona nelle vene,
allora simile a Dafne
mi trasmuto in un albero alto,
Apollo, perché tu non mi fermi.
Ma sono una Dafne
accecata dal fumo della follia,
non ho foglie nè fiori;
eppure mentre mi trasmigro
nasce profonda la luce
e nella solitudine arborea
volgo una triade di Dei

Alda Merini


rintocca la mente
di cose passate
e rumore di scrocchi
nell'alto fienile
con un filo di luce...


Per armonia si intende quando due o più suoni emessi contemporaneamente, risultano bene “insieme”.
Questa era la definizione più in uso fino ad alcuni anni fa, e si insegna ancora oggi nei corsi base di armonia nei conservatori.
Tuttavia è difficile stabilire se due suoni sono assolutamente gradevoli o meno all’orecchio: è molto soggettivo.
Oggi l’armonia è quella componente della musica che analizza o crea mediante uno o più suoni, sensazioni, emozioni, pensieri, secondo un tipo di cultura, di gusto o di modo, estrapolandone le regole che caratterizzano lo stile e riutilizzandole per ricreare ben definite sensazioni.
Se le note sono espressioni sonore di entità matematiche chiamate numeri l’armonia rappresenta la scienza che studia i rapporti tra 2 o più note ovvero tra 2 o più numeri definindo in questo modo uno spazio da 2 o più dimensioni (dalla rete).

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