domenica 12 febbraio 2012

Vita


Eduard Manet,
Il bevitore d'assenzio

Il bevitore di assenzio (Le buveur d'absinthe) è un dipinto ad olio su tela (180,5 x 105,6 cm) realizzato nel 1856 dal pittore impressionista francese Édouard Manet.
La tela è conservata alla Ny Carlsberg Glyptotek di Copenaghen.
Questa è la prima opera originale dell'artista, ancora giovane all'epoca.
Lo stile chiaramente realista e prosaico della tela costituisce simbolicamente una vera rottura con la formazione ricevuta da Manet dal suo maestro precedente, Thomas Couture.
Si può anche notare la forte influenza dell'arte pittorica spagnola, in particolare di Diego Velázquez e del suo Menippo.
La fattura audace di quest'opera riuscì a convincere Charles Baudelaire del talento del suo giovane amico. [da wikipedia]

Vitaiolo

Dopo aver vuotato tutte le coppe, tutte!
Alla fine devo rientrare; perché le mie fibre dissolte,
Nei caffeè rumorosi, frequentati da sgualdrine,
Hanno freddo nella notte pesante e negli incerti mattini.
Camminiamo. Ecco già brulicare la gente dei mercati.
Arrossisco, ortolani, nel vedervi, i grembiuli sporchi,
Rinfrescati dall'odore lontano degli aratri.
Lavoratori, ignari dei malsani amori,
Ammucchiate cavoli sul marciapiede, senza nemmeno
Immaginare l'orrore che segue il pallido passante.

Charles Cros

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