giovedì 29 dicembre 2011

Come può uno scoglio...

Uno scoglio è una porzione di roccia che emerge dalle acque del mare, normalmente nelle vicinanze di una costa rocciosa alta detta falesia.
Lo scoglio è costituito da roccia dura e scoscesa e le sue dimensioni sono variabili: può avere le dimensioni di una pietra trasportabile da un uomo o di un enorme macigno.
È possibile osservarne di diverse colorazioni, in base al tipo di minerali che lo costituiscono e dalle forme di vita sviluppatesi sulla sua superficie; normalmente, la fauna adiacente a uno scoglio è composta da vari tipi di alghe, crostacei e molluschi.
Per l'azione dell'erosione marina possono finire per restare interamente separati dalla costa, come i noti faraglioni di Capri.
Con il ciclo delle maree, gli scogli possono essere emersi o sommersi, e in questo ultimo caso è possibile che si trovino poco al di sotto della superficie dell'acqua, rendendo pericolosa la navigazione e pertanto sono segnati nelle carte nautiche, inoltre sulle scogliere particolarmente pericolose, o sulle falesie vicine, sono solitamente posti dei fari.
Il termine mostra uno sviluppo semantico: dal latino scopulus, il settore del mare dove affiora la frangia di scogli, la scogliera.
I marinai hanno designato così il pericolo, il tranello teso loro specialmente dagli scogli a pelo d'acqua. Cfr.: Ottavio Lurati, Toponymie et géologie, in Quaderni di semantica, anno XXIX, numero 2, dicembre 2008 (wikipedia).

Come può uno scoglio... così recita il ritornello scritto da Mogol nel testo di una bella canzone di Lucio Battisti.

corridoi stretti conducono
a stanze riposte del cuore
dove infranti si intravedono
i cocci di un'anima stanca;
il perdurare dei venti
frusta gli scogli freddi 
e gli approdi si fanno più duri...

anonimo del XX° secolo
frammenti ritrovati


1 commento:

  1. APPELLO-PETIZIONE AL PAPA
    PER LA VERITA' SU EMANUELA ORLANDI

    Per aderire all'appello, il cui primo firmatario è Pietro Orlandi, fratello di Emanuela, basta inviare una mail all'indirizzo: petizione.emanuela@libero.it
    ...
    precisando: “Aderisco alla petizione a papa Benedetto XVI per la verità su Emanuela Orlandi”

    e specificando: NOME E COGNOME, INDIRIZZO E CITTA' DI RESIDENZA, NUMERO DI TELEFONO, PROFESSIONE ED EVENTUALE COMMENTO

    APPELLO A PAPA BENEDETTO XVI

    per la VERITA’ su EMANUELA ORLANDI

    Santità,

    mi rivolgo a Lei nella sua duplice veste di capo di Stato e di rappresentante di Cristo in terra per chiederLe di porre in essere tutto ciò che è umanamente possibile per accertare la verità sulla sorte della Sua connazionale Emanuela Orlandi, scomparsa a Roma il 22 giugno 1983. Il sequestro di una ragazzina è offesa gravissima ai valori religiosi e della convivenza civile: a Emanuela è stata fatta l’ingiustizia più grande, le è stata negata la possibilità di scegliere della propria vita. Confido in un Suo forte e ispirato intervento perché, dopo 28 anni, gli organi preposti all’accertamento della verità (interni ed esterni allo Stato Vaticano) mettano in atto ogni azione e deliberazione utili a fare chiarezza sull’accaduto. Un gesto così cristiano non farebbe che dare luce al Suo altissimo magistero, liberando la famiglia di Emanuela e i tanti che le hanno voluto bene dalla straziante condanna a un’attesa perenne.


    https://www.facebook.com/groups/233131686753398/

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