giovedì 7 luglio 2011

Gerolamo Fontanella

 Gerolamo Fontanella (Reggio Emilia ? — Napoli 1644), autore della poesia "Alla lucciola", scrisse tre raccolte poetiche: "Ode", "I nove cieli", "Elegie". E’ il più sensibile e sincero tra i poeti marinisti. I suoi versi sono armonici, velati di melanconia, con qualche accento verista.
La curiosità e l'interesse vigile lo portarono ad osservare i fenomeni della natura.
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Alla lucciola

Mira incauto fanciul lucciola errante
Di notte balenar tremola e bella,
Che di qua, che di là, lieve e rotante,
Somiglia in mezzo al bosco aurea fiammella.
Va tra le cupe ed intricate piante,
Stende la man pargoletta e bella,
E credendo involar rubino o stella
Va de la preda sua ricco e festante.
Ma poi che ’l nostro orror l’alba disgombra,
Quel che pira gli parea gemma fatale,
di viltà, di stupor gli occhi l’ingombra.
Così bella parea cosa mortale!
Ma vista poi che si dilegua l’ombra,
Altro al fine non è ch’un verme frale.

Gerolamo Fontanella

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