martedì 3 agosto 2010

IMPLORAZIONE

Estate, Estate mia, non declinare!
Fa che prima nel petto il cor mi scoppi
come pomo granato a troppo ardore.
Estate, Estate, indugia a maturare
i grappoli dei tralci su per gli oppi.
Fa che il colchico dia più tardo il fiore
Forte comprimi sul tuo sen rubesto
il fin Settembre, che non sia sì lesto.
Sòffoca, Estate, fra le tue mammelle
il fabro di canestre e di tinelle.

Gabriele D'Annunzio
Alcyone, Madrigali dell'estate

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